PARDO, Meraviglioso il gioco viola. Baggio mi ha detto...
Il giornalista Pierluigi Pardo, presente al Festival dello Sport a Trento, ha parlato a Radio FirenzeViola di molti temi, iniziando dalle giornate che sta vivendo: "Posso dire di aver concluso la carriera intervistando Roberto Baggio quindi posso ritirarmi... Qui c'è lo sport nella sua essenza più bella, è una meraviglia essere qui".
Cosa ne pensa di ciò che sta attraversando il nostro calcio? "È triste, inquietante, c'è la presunzione di innocenza e ci mancherebbe. Non sappiamo cosa succederà, ma faccio fatica a immaginare i nostri calciatori come dei malavitosi. Posso pensare che qualcuno abbia commesso delle leggerezze, ma, ripeto, c'è la presunzione di innocenza. Rimane l'amarezza, il danno di immagine e la domanda su dei ragazzi che visti da fuori teoricamente hanno tutto: futuro, talento e ricchezza... Il sentimento è triste, inutile girarsi intorno. Le macchine della polizia che entrano a Coverciano non ci rendono felici e complicano il cammino della Nazionale".
Come vede il campionato? "Il campionato è equilibrato, contendibile. Il Milan è in testa, l'Inter sembrava la più forte, il Napoli anno scorso ha vinto con 20 punti di vantaggio e la Juventus non sta brillando. Tutto è molto affascinante, a me entusiasma il nostro calcio. Siamo più indietro economicamente rispetto ad altri paesi, ma c'è competitività e le coppe lo dimostrano. Non vedo squadre così nettamente superiori, le nostre squadre possono inserirsi".
E la Fiorentina invece la sta impressionando? "Ha giocato un calcio meraviglioso a Napoli e non solo. Anche Baggio ha detto che sta facendo un calcio bellissimo, la tentazione è quella di dire che c'è stato uno scatto di personalità. Anno scorso si è buttata via con ingenuità di troppo, se riesce ad unire la qualità, Bonaventura e Nico su tutti, ad un po' di compattezza e lucidità in certi momenti fa il salto di qualità".
Due battute sul Viola Park? "In un Paese come il nostro vedere una proprietà che viene da fuori e fa una cosa come questa chapeau, tanto di cappello. È bello vedere quando c'è una società che va oltre a quello che succederà domani".
La Fiorentina può arrivare tra le prime 4? "La strada è stretta... Spero non sembri poco, ma ora è entrata nel gruppo delle 8 superiori. Ci sono sorellone e sorelline, però la Fiorentina si è molto avvicinata. Questo è già tanto. Per arrivare in Champions deve sperare che qualcuna davanti molli un po' e ad oggi non ho questi segnali".