Secondo tempo, da fattore vittoria a incubo: come è cambiato il rendimento dei viola da inizio stagione

Secondo tempo, da fattore vittoria a incubo: come è cambiato il rendimento dei viola da inizio stagioneFirenzeViola.it
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Oggi alle 13:00Primo Piano
di Redazione FV

La Nazione oggi in edicola concentra la sua attenzione su come sia cambiato il rendimento della Fiorentina nel secondo tempo. Se ad inizio stagione Palladino nell'intervallo riusciva sia a toccare le corde giuste a livello emotivo sia a mettere a posto la squadra a livello tattico in vista della ripreda del gioco, in quest'ultimo periodo invece al contrario i gigliati sembrano sgonfiarsi proprio nella ripresa. La tattica che in autunno funzionava benissimo venne spiegata dallo stesso Palladino: "Nei primi 5 minuti analizziamo gli errori commessi, nei secondi cinque valutiamo con la squadra quello che possiamo fare e poi negli ultimi sviluppiamo le novità".

Adesso però non funziona più, tanto che ad Atene si è parlato di una formazione addormentata ad inizio ripresa e moscia nell'approccio ad entrambi i tempi. Dalla sfida contro il Bologna del 15 dicembre, quella che ha messo la parola fine al ciclo di vittorie consecutive, i viola nella ripresa hanno vinto solo il recupero contro l'Inter. Solo i cinque i gol realizzati nella ripresa in queste ultime tredici gare, tre con l'Inter, uno con la Juventus e uno, inutile ai fini del risultato finale, contro il Monza. Le altre vittorie sono state costruite nel corso del primo tempo, mentre tante sconfitte (Bologna, Udinese, Inter, Como, una rete per tempo, e Verona) sono arrivate proprio nella ripresa. Un problema reso evidente in Europa dalla serata di Atene.