TEDESCHI A RFV, Cabral potrebbe valere 40 milioni
L'agente ed intermediario di mercato Giulio Tedeschi è intervenuto a Radio Firenzeviola durante "Viola weekend" per commentare le ultime mosse in casa Fiorentina.
Tottenham-Cabral, quanto c'è di vero?
"C'è un valzer delle punte. Kane se dovesse andarsene lascerebbe una voragine difficile da colmare e penso che tutto dipenda da lui. Ogni anno deve andare via e poi resta. Il Bayern Monaco però sta facendo sul serio per l'attaccante inglese. Cabral ha caratteristiche diverse, ma non è l'unico nome in lista. Può essere una scommessa".
A quanto si potrebbe spingere il Tottenham per Cabral?
"Ha un contratto in scadenza nel 2023 e questa è una garanzia per la Viola. Per me è un giocatore che può avere una valutazione vicina ai 40 milioni di euro, anche con certi bonus. Se fosse vero di questo interesse io cercherei di chiedere il più possibile".
Igor acquisto giusto per il Brighton?
"Ho sempre stimato De Zerbi, fa sempre giocare bene le sue squadre. Mette in difficoltà chiunque. Credo che la Fiorentina abbia venduto bene e così la società ha una bella cifra da reinvestire. Igor ha comunque la giusta fisicità e grande corsa: può fare bene al Brighton e in Premier League".
Su Arthur: "La Juventus gli ha rinnovato il contratto per girarlo in prestito e lui è consapevole che deve fare una grande annata per tornare al meglio. Al Liverpool non ha fatto bene, anche se non è stato l'unico. Secondo me comunque per la Fiorentina va benissimo, è un acquisto interessante".
Amrabat-Manchester United si può fare?
"So che l'Atletico Madrid ci sta provando per Verratti e Amrabat è dunque un piano B. Il futuro spagnolo per lui mi sembra più lontano, poi il mercato cambia tutti i giorni. Penso che Amrabat debba pensare magari ad un futuro lontano da Firenze, anche se mi dispiace per ciò che aveva fatto vedere al Mondiale. Arthur è il giusto sostituto e credo che farà meglio del marocchino".
Su Scamacca: "Per me è perfetto per la Roma e per me andrà lì. E' un attaccante moderno che potrebbe rilanciarsi. L'unica incognita è la pressione che potrebbe avere in giallorosso".