APOLLONI A RFV, In difesa conta affiatamento. Italiano...

05.06.2023 16:56 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
APOLLONI A RFV, In difesa conta affiatamento. Italiano...
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© foto di Giovanni Padovani

Luigi Apolloni, allenatore ed ex compagno di Vincenzo Italiano al Verona, è intervenuto a "Palla al centro" su Radio Firenzeviola. Ecco le sue parole, a partire dall'occasione di vestire in viola in carriera: "Io vicino alla Fiorentina? C'è stato qualche approccio, io ho iniziato al settore giovanile della Pistoiese e forse la Fiorentina si era informata, ad esempio Onorati venne in viola".

In difesa chi farebbe giocare con Milenkovic? "Italiano non ha bisogno di consigli, ma lui li allena e li monitora quotidinamnete. Igor potrebbe essere la spalla giusta visto l'avversario, devi essere bravo nelle marcature preventive ma deve esserci soprattutto affiatamento nella coppia perché se uno è su un avversario, l'altro deve essere bravo a coprirlo se una palla viene ribattuta. Conta più l'affiatamento per farsi stare tranquilli a vicenda. Se uno va in anticipo, l'altro deve stare sulla palla lunga. E insieme si sopperisce alle mancanze dei singoli"

Tanti gol su palle lunghe con rilanci dal portiere? "Con Zeman ci voleva tanta gamba, lui voleva che giocassi alto e in pressione ma tornare indietro non è sempre facile, per questo ci vuole una collaborazione di reparto, tra compagni, per non far giocare la palla liberamente agli altri, soprattutto perché squadre come la Fiorentina si scoprono molto

Italiano ha cambiato modulo in corsa, se lo aspettava? "A Verona con Prandelli che lo portava sul palmo della mano. Quando arrivai io lii stava recuperando dalla rottura del crociato ma Prandelli lo fece subito giocare davanti alla difesa e si vedeva che guidava gli altri, dimostrava esperienza e sapienza. Mi è dispiaciuto vedere la Fiorentina perdere sotto porta, ci voleva più fortuna e cattiveria sotto porta, ma mi sono divertito molto a vederla giocare

Ti sorprende l'interesse del Napoli? Non mi sorprende perché sta facendo bene. L'allenatore è un mestiere difficilissimo con pressioni altisisme e lui ha dimostrato di saperle gestire. Anche i tifosi hanno capito che è schietto e genuino. L'opportunità per lui sarebbe straordinaria e unica ma una grande perdita per la Fiorentina. De Laurentiis con la Champions penso gli metterà a disposizione una squadra competitiva".

Nello staff di Italiano a insegnargli la difesa? Se dovesse aver bisogno di un supporto, sarebbe un onore essere un collaboratore di Italiano ma ha tutte le conoscenze per risolvere anche queste situazioni. Non ha bisogno di consigli come ho detto"