Tetris viola, Cataldi ci prova: tutti i dubbi di Palladino per la gara contro l'Inter

Tetris viola, Cataldi ci prova: tutti i dubbi di Palladino per la gara contro l'InterFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024
Oggi alle 09:31Rassegna stampa
di Redazione FV

Sei sono stati ceduti rispetto alla distinta di quel 1 dicembre e i cinque nuovi non possono esserci per ragioni regolamentari: «Siamo pochi, pochissimi» non lo diceva tanto per dire Palladino ieri l’altro in conferenza stampa, con riferimento al numero dei suoi a disposizione per il recupero con l’Inter di stasera. Quattordici per l’esattezza, perché in aggiunta ci sono Colpani, Cataldi e Adli tra quelli “arruolabili”, solo che nessuno dei tre è in condizioni fisiche ottimali: ma uno a occhio a croce dovrà stringere i denti e giocare. Lo scrive il Corriere dello Sport, che fa il punto su tutti i dubbi di Raffaele Palladino, in piena emergenza per il recupero di stasera contro l'Inter. 

Paradossalmente, scrive il Corriere, è più difficile metterne insieme undici quando nei hai quattordici pronti e tre mezzo e mezzo, piuttosto quando la scelta cade tra venti tutti integri. Più difficile per l’esigenza quasi certa di dover adattarne uno, di dover spostarne un altro e di chiedere un “sacrificio” a un altro paio: ciò che ha dovuto fare e sta facendo l’allenatore campano in questi giorni d’avvicinamento all’Inter.  Il quotidiano romano ipotizza un 4-4-2 (sempre non casualmente visti i risultati delle precedenti due), che stasera può diventare anche 3-5-2 in fase difensiva e magari 4-2-3-1 in quella offensiva. Perché c’è Comuzzo terzino a destra (come nei secondi tempi con Lazio e Genoa), in linea con Pongracic, Ranieri e Gosens, per contrastare anche fisicamente la forza d’urto nerazzurra. E perché Dodo può essere sia terzino che ala a seconda delle necessità, muovendosi più o meno da metà strada. 
 
E in mezzo al campo? Mandragora è la garanzia, poi il “sacrificio” di cui sopra è probabile che Palladino lo chieda a Cataldi che non gioca dal 4 gennaio e furono comunque appena undici minuti contro il Napoli, visto che Adli non corre bene per i postumi di una contusione: se fuori l’uno e l’altro, Richardson è pronto per ogni evenienza.