CONFERENCE, ARRIVEDERCI A MARZO. ORA TESTA AL CAMPIONATO (E AL MERCATO)

20.12.2024 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
CONFERENCE, ARRIVEDERCI A MARZO. ORA TESTA AL CAMPIONATO (E AL MERCATO)
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024

Il pareggino ottenuto dalla Fiorentina a Guimaraes contro il Vitoria nell'ultima partita del "campionato" di Conference League, permette ai viola di passare agli ottavi con un'ottima classifica, ovvero al terzo posto, e di ambire a un tabellone tutt'altro che difficile in vista del primo turno a eliminazione diretta e non solo. 

Solito primo tempo di Conference
Non è stata certo una partita facile quella disputata in Portogallo, prima di tutto perché l'approccio della squadra di Palladino è stato morbidissimo e un filo presuntuoso, con diversi passaggi sbagliati e molto campo lasciato a disposizione degli avversari. Come spesso è accaduto in questa Conference, il primo tempo dei viola è stato a tratti pessimo e non solo per i meriti da accordare al Vitoria Guimaraes. 

Riserve sotto tono
Palladino ha scelto di puntare a fare risultato e, al di là delle assenze, sono le scelte dal 1' che indicano questa strategia. I titolari in campo non sono pochi, soprattutto in attacco, ma la Fiorentina non gira e si conferma il trend di un gruppo di giocatori meno impiegati che nel momento del bisogno non paiono intenzionati a mangiare l'erba per convincere il tecnico a puntare su di loro anche nelle rotazioni di campionato. 

Titolari e carattere
C'è di buono però, che la Fiorentina di questa stagione, dimostra spesso di non mollare mai e, in seguito ai cambi della ripresa, è arrivato anche il pareggio che almeno permette ai viola di salire qualche posizione nella classifica del torneo e soprattutto di tornare in Italia con un mezzo sorriso. Il Chelsea per ora è un problema da rimandare a un altro momento della stagione, perché anche in caso di sorteggio dalla stessa parte del tabellone, i Blues potrebbero incrociare i viola solo in semifinale. Nel mezzo ci sono almeno 4 partite ed è presto per fasciarsi il capo

Palladino deve trovare nuove soluzioni
Adesso la Fiorentina piuttosto dovrà pensare a recuperare energie e uomini. La partita di Serie A prevista per lunedì 23 dicembre contro l'Udinese è tutt'altro che banale, perché se da una parte è vero che delle prossime tre avversarie è la più semplice sulla carta, è vero anche che i giorni per recuperare dallo sforzo portoghese sono pochi e che i viola sembrano aver bisogno di un po' di ossigeno per riprendere la brillantezza di qualche settimana fa. Palladino dovrà trovare la giusta soluzione anche per sistemare una fase offensiva dove Beltran e Gudmundsson insieme sembrano fare fatica e dove Ikoné e Colpani continuano a essere poco incisivi, usando un eufemismo. 

Ora testa al campionato
Fino al giorno del sorteggio del tabellone, previsto per il prossimo 21 di febbraio, l'Europa verrà messa da una parte e la testa sarà esclusivamente al campionato, con gli ottavi di finale che sono già fissati per il 6 e il 13 marzo, con ritorno da giocarsi al Franchi. Una manna dal cielo in un periodo così caldo della stagione. Anche per i dirigenti che sono chiamati, in modo evidente, ad intervenire sul mercato per non alimentare quanto di buono fatto fino ad oggi.