DIALETTICA E TEMPISTICA DEL MERCATO

24.08.2024 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
DIALETTICA E TEMPISTICA DEL MERCATO
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Non poteva passare inosservata la seconda prova stagionale dei viola, tanto più nell'ambito europeo in cui i margini di errore si assottigliano. Così all'indomani del 3-3 con gli ungheresi dell'Akademia Puskas non solo l'approccio troppo svagato al match è finito sul banco degli imputati, tirando in ballo anche le dichiarazioni dell'allenatore e soprattutto i riferimenti al completamento della rosa. Un registro inedito, almeno rispetto al recente passato, che già si era manifestato nel corso del precampionato. Che il bisogno di rinforzi sia evidente lo dimostrano gli ultimi 180 minuti in campo, che nella prima serata europea dell'anno, e contro un avversario non impossibile, la Fiorentina aveva comunque tutto per far sua la partita altrettanto.

Nico e un rilancio bianconero - Intanto la settimana volge al termine con un nuovo tentativo bianconero che va oltre i 30 milioni di euro e comincia realmente ad avvicinarsi ai 40 richiesti dai viola.Insomma non ci sarebbe da stupirsi se il destino di Nico venisse deciso a ridosso della seconda giornata di campionato, di certo le percentuali che si vesta di bianconero restano alte anche alla luce dei nomi in ballo per il percorso inverso, da Kostic ad Arthur.

Meno di una settimana alla chiusura del mercato - Di certo c'è che tra meno di una settimana, venerdì 30 alla mezzanotte, il calciomercato estivo chiuderà i battenti e molto, non solo in casa viola, deve ancora accadere. Così al di là della ridda di nomi, e delle stime numeriche su quanti acquisti e cessioni verranno concluse (e a quali cifre), è soprattutto la tempistica con la quale si muoverà la dirigenza viola a finire sotto i riflettori. Mentre la dialettica di Palladino si avvicina a quell'incompiutezza emersa con Parma e Akademia, il club di Commisso è chiamato al passaggio più difficile, quello nel quale sposare le esigenze tecniche con le ambizioni raccontate qualche giorno dopo la delusione di Atene. Una sfida che determinerà valutazioni ma soprattutto prospettive per la stagione della Fiorentina.