ATALANTA-FIORENTINA, LA DECIDONO I 'QUINTI': DODO CONTRO ZAPPACOSTA, GOSENS SFIDA IL PASSATO (E BELLANOVA)

12.09.2024 20:30 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
ATALANTA-FIORENTINA, LA DECIDONO I 'QUINTI': DODO CONTRO ZAPPACOSTA, GOSENS SFIDA IL PASSATO (E BELLANOVA)
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Non sarà solo allievo contro maestro: Atalanta-Fiorentina è un incrocio di spade tra due filosofie simili - una figlia dell'altra potremo dire - e di due impianti di gioco perfettamente sovrapponibili. 3-4-2-1 da una parte e dall'altra, se dobbiamo renderla in numeri. Ma al di là delle sfumature tattiche date da Gasperini e Palladino e del valore assoluto delle due rose (chiaramente sbilanciato verso i nerazzurri), se sarà partita vera e combattuta, questa verrà decisa sulle due corsie. 

Da una parte i cavalli pazzi di Gasp, che dovrebbe affidarsi ancora una volta ai suoi esterni più in forma (Zappacosta a sinistra, Bellanova a destra), anche se l'incognita data dall'esordio in Champions fissato giovedì prossimo, sempre in casa, con l'Arsenal, potrebbe portare il tecnico della Dea a una rotazione anche sulle fasce; dall'altra uno dei pochi intoccabili in questa prima parte dell'era Palladino, Dodo, sulla destra, e il grande ex, Robin Gosens, sulla sinistra. Per la prima volta da quattro anni a questa parte, la Fiorentina sfiderà l'Atalanta provando ad affidarsi alle stesse armi che hanno fatto grande la squadra di Percassi. Difesa a tre e corsa costante sulle fasce: Dodo si troverà faccia a faccia con Zappacosta, una delle rivelazioni della scorsa stagione, titolare inamovibile nella scalata all'Europa League e già autore di un assist a Retegui in questa prima parte di stagione. Un compito non da poco per Domi, per un mismatch, anche dal punto di vista fisico, che potrebbe favorire i padroni di casa.

Tutto, o quasi, si deciderà capendo che serata vivrà Gosens: se, contaminato dall'aria del Gewiss, ritroverà il vecchio Robin che fino a qualche stagione fa faceva prendere fuoco alla linea laterale, anche un esterno da sprint olimpico come Bellanova - uno che è comunque andato in difficoltà lunedì scorso contro Roy Revivo, onesto terzino d'Israele, la Viola potrebbe anche sorprendere la Dea. C'è però Gasp, uno che Gosens l'ha forgiato e lanciato e che sa bene cosa può dare il tedesco se in forma.