DINAMISMO, FORZA FISICA E CALCIO NEL DNA: ECCO JOSIP BREKALO
La Fiorentina è pronta a chiudere i primi due colpi del mercato invernale. Il primo porta il nome di Salvatore Sirigu, in arrivo dal Napoli, l’altro è Josip Brekalo, che i viola preleverebbero dal Wolfsburg lasciando ai tedeschi una percentuale sulla futura rivendita. Il croato nativo di Zagabria risulta ai margini del progetto biancoverde, avendo totalizzato appena 6 presenze in Bundesliga, e il suo contratto in scadenza nel giugno di quest'anno non può che aver gonfiato un interesse pregresso.
Dinamismo e fisicità.
Un metro e settantacinque di altezza per settanta chili, Brekalo fa della fisicità uno dei suoi piatti forti. Ala per natura, il classe ’98 predilige la fascia sinistra in modo da poter rientrare sul piede preferito e cioè il destro. Tra le principali caratteristiche, il dinamismo e la conduzione della palla in corsa, esaltata da una frequente ricerca del dribbling. La sua conoscenza della Serie A grazie all'annata trascorsa in prestito al Torino - 32 presenze e 7 gol - gioca un ruolo determinante nella scelta del club.
Il calcio nel DNA.
Lo sport era una questione di famiglia in casa Brekalo. Sì, perché il padre del ventiquattrenne tentò di diventare pure lui un giocatore di calcio, salvo dover abbandonare tali ambizioni a causa dei disordini in Jugoslavia negli anni ’90. Non solo, anche il fratello Filip (classe 2003) è un calciatore. Dulcis in fundo l’attuale tesserato del Wolfsburg venne indicato dall’UEFA, nel 2019, come uno dei 50 giovani più promettenti della stagione 19-20. I presupposti sembrerebbero incoraggianti, parola al campo.
Di seguito un video con le migliori giocate di Brekalo.