GUD, LA VIOLA HA FRETTA. L'AFFARE DEA-RETEGUI È UN MOTIVO IN PIÙ

07.08.2024 13:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
GUD, LA VIOLA HA FRETTA. L'AFFARE DEA-RETEGUI È UN MOTIVO IN PIÙ
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Ancora non si tratta di dare il via a una corsa contro il tempo eppure la sensazione è che la Fiorentina più passa il tempo e più abbia premura di chiudere l'innesto di Albert Gudmundsson. Le carte in tavola, almeno tra i viola, il Genoa e il giocatore, non sono cambiate e restano improntate al più ampio ottimismo: l'ultima offerta della società di Commisso - pari a 7 milioni di parte fissa più 18 di obbligo di riscatto in base a determinate condizioni - è sempre sub iudice ma il sentore è che si avvicini molto a quello che il Grifone chiede per l'islandese, mentre per il fantasista è già pronto un quinquennale da 2,2 milioni a stagione. Fin qui, dunque, tutto a posto.

Che cosa, allora, rischia di cambiare? Non certo la concorrenza di un altro club per il classe '97 (Gud la sua scelta l'ha già fatta e vuole solo Firenze) bensì l'inserimento dell'Atalanta sul conto di Mateo Retegui, visto dalla società nerazzurra come un obiettivo prioritario per l'attacco dopo il grave infortunio di Scamacca che priverà Gasperini dell'attaccante per oltre metà campionato. La Dea, rispetto alla Fiorentina, non ha ancora formulato un'offerta per la punta italoargentina ma il sentore è che - una volta rinunciato all'acquisto di Folorunsho - abbia la disponibilità economica per convincere il Genoa a lasciar partire l'ex Tigre.

Resta dunque da capire se la società del gruppo 777 Partners deciderà di privarsi nella stessa sessione di mercato sia del suo ultimo capocannoniere (Gudmundsson, reduce da 14 gol in Serie A) sia del suo vice (Retegui, autore di 7 centri nell'ultimo campionato). Una prospettiva, questa, non da escludere che certo non farebbe impazzire Alberto Gilardino né gli oltre 28mila abbonati rossoblù che hanno sottoscritto la loro tessera a Marassi. Ecco perché la Fiorentina, da oggi più che mai, ha la premura di chiudere il prima possibile per il suo nuovo trequartista, onde evitare intanto di far partire una corsa contro il tempo e, nella peggiore delle ipotesi, di farsi beffare di nuovo al fotofinish dall'Atalanta, già più lesta dei viola ad aggiudicarsi Zaniolo.