LACRIME VIOLA ALL'EUROPEO MA PALLADINO SORRIDE: BARAK E MILENKOVIC PRESTO AL VIOLA PARK

27.06.2024 13:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
LACRIME VIOLA ALL'EUROPEO MA PALLADINO SORRIDE: BARAK E MILENKOVIC PRESTO AL VIOLA PARK
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Avrà di sicuro storto il naso, Raffaele Palladino, quando ieri dopo soli 20’ ha visto Antonin Barak imboccare la via degli spogliatoi per il rosso che il ceco ha rimediato in avvio di gara contro la Turchia. Un’espulsione pesante che oltre a cancellare quando di buono (poco, a dire il vero) fatto da Tony in questa fase a giro di Euro2024 ha agevolato il successo della Nazionale di Montella, passata agli ottavi ai danni proprio della Cechia. Un’eliminazione, quella del numero 72 viola, che fa di fatto il pari con quella centrata pochi giorni fa dal secondo e ultimo giocatore della Fiorentina presente al torneo in Germania, ovvero Nikola Milenkovic, che nonostante tre prove più che dignitose (al contrario dei suoi compagni) ha dovuto abbandonare anzitempo la manifestazione, con l’aggravante di essersi meritato l’etichetta di squadra delusione dell’Europeo.

INTOCCABILI - Ma per due viola che vengono sottratti alle luci della ribalta, ci sono due validi motivi per i quali Palladino può sorridere. Da ieri infatti tanto il ceco quanto il serbo sono in ferie e dunque tra tre settimane - giorno più giorno meno, in base al tempo che da contratto dovevano ancora svolgere le vacanze - si presenteranno al Viola Park per iniziare il ritiro e conoscere il loro nuovo allenatore dal vivo. Al di là infatti delle telefonate che l’ex Monza ha fatto a Barak e Milenkovic, i due non hanno avuto ancora altri contatti con il tecnico che tuttavia - tanto ai diretti interessati quanto in sede di riunione con il ds Pradè e il dt Goretti - ha fatto capire come la mezzala e il centrale siano due elementi imprescindibili nell’ottica del 3-4-2-1 su cui “Raf” lavorerà a partire dall’8 luglio.

IN ATTESA - Barak viene infatti visto sia come una mezzala d’assalto - potenziale, dunque, interno della mediana a quattro - sia soprattutto come sotto punta mentre Milenkovic è il giocatore con il piede migliore che sarà quasi certamente chiamato tutte le volte a impostare l’azione dal basso, come secondo elemento di riferimento dopo il portiere. Per rivederli a Firenze, però, Palladino dovrà aspettare qualche giorno in più: se infatti il lavoro al Viola Park avrà inizio la seconda settimana di luglio, i due reduci dall’Europeo sono attesi in Italia soli per il 17-18 luglio e saranno dunque costretti a saltare il test in famiglia con la Primavera e, con tutta probabilità, l’amichevole del 19 contro la Reggiana.