ESPOSITO (S. STAMPA), La vittoria non era inaspettata
Sebastiano Esposito, attaccante dell'Empoli, si è così espresso in sala stampa sulla vittoria contro la Fiorentina: "Non era inaspettata perché comunque le partite iniziano da 0-0. Se siamo nella parte sinistra della classifica sicuramente un motivo c'è. Poi dovremo lavorare tanto, andiamo in campo pensando partita per partita. Oggi sia grazie alla fortuna che al sacrificio siamo riusciti a vincere".
Qual è il suo obiettivo di quest'anno?
"Sono contento che c'era Spalletti in tribuna, ma penso solo a salvare l'Empoli".
Quanto è stato difficile preparare questa bambina
"Tanto, Edoardo lo conosco da moltissimi anni. Sia lui che la famiglia. Faccio fatica a trovare le parole, mi sono immedesimato nella famiglia e penso sia stato un momento brutto. Speriamo però che stia bene e che possa tornare in campo".
Quanto è importante adesso la gara col Verona?
"Ci arriviamo con più tranquillità dopo la vittoria di oggi, ma non dobbiamo dimenticarci che
State formando la legacy dei fratelli Esposito.
"Con Pio e Salva ho un rapporto bellissimo. Sicuramente Pio mi chiede consigli perché facciamo lo stesso ruolo e ho più esperienza. Siamo giocatori diversi, ma l'obiettivo per noi ogni partita è lo stesso: segnare e far vincere le nostre squadre, speriamo di continuare così".
Ti piacerebbe tornare a Milano per dimostrare di essere di quel livello?
"Ho esordito all'Inter, per poi giocare in Champions. È una squadra a cui sono molto affezionato e la ringrazio, ma ad oggi non posso pensarlo. Da maggio in poi vediamo".
Cosa significa per lei questa doppietta?
"Mi dà morale perché l'ultimo mese e mezzo è stato un po' complicato. Ma adesso mi sento bene e spero di continuare su questa strada".