PALLADINO (S. STAMPA), Abbiamo pagato il minimo errore
Raffaele Palladino ha parlato così in conferenza stampa della sconfitta in Coppa Italia con l'Empoli: "È ovvio che quando succede una cosa grave come quella di Bove ci possa essere un contraccolpo. A livello emotivo ci ha tolto qualcosa sicuramente. Nel primo tempo oggi eravamo contratti, non avevamo la solita serenità. Nel secondo tempo poi ci siamo tranquillizzati e abbiamo fatto un'ottima prestazione creando tanto e ribaltandola. Peccato aver preso il secondo gol, un po' simile al primo. Sembrava una partita stregata perché abbiamo pagato a caro prezzo le disattenzioni".
Come è nata la scelta di mettere i "titolari"?
"Ho fatto la formazione che ritenevo più giusta su oggi. Domenica non avevamo giocato, lunedì non ci siamo allenati e allora, essendo riposati, ho pensato di poter dare continuità a quelli che erano scesi in campo contro l'Inter".
Avete pagato la mancanza di concentrazione?
"Sul primo gol abbiamo messo un giocatore dell'Empoli davanti al nostro portiere, sul secondo gol ci hanno sporcato loro la giocata e sono stati bravi a bucarci. Alla minima disattenzione siamo stati puniti. Abbiamo creato tanto, ci dispiace perché volevamo passare il turno".
Richardson è di nuovo un valore aggiunto?
"Sì, può crescere ancora tanto. Quando è arrivato non conosceva la lingua e ha trovato automatismi diversi da quelli a cui era abituato. È stato fermo un po' e sta lavorando bene: ci darà una grande mano in questo periodo".
Aveva pensato di dare una maglia da titolare a Martinelli?
"Giocherà giovedì prossimo in coppa. De Gea invece domenica".
Gudmundsson è pronto per giocare dall'inizio?
"Ha fatto una rincorsa importante perché il suo infortunio era bello tosto. Oggi doveva fare dieci minuti, ma abbiamo forzato un po' il suo ingresso. Dobbiamo essere bravi con lui a centellinare il suo minutaggio".