GUDMUNDSSON: "QUI ANCHE PER PALLADINO. IL PROCESSO NON MI DECONCENTRA. SCIOCCATO DA BLAZQUEZ"

20.08.2024 12:59 di  Niccolò Righi   vedi letture
Fonte: Dall'inviato al Viola Park
GUDMUNDSSON: "QUI ANCHE PER PALLADINO. IL PROCESSO NON MI DECONCENTRA. SCIOCCATO DA BLAZQUEZ"
© foto di pietro.lazzerini

Albert Gudmundsson è stato presentato questa mattina al Wind 3 Media Center del Viola Park ai media presenti. Queste le sue parole: 

Su come sta "Sto bene anche se ho un piccolo problema al polpaccio"

Sul sì alla Fiorentina: "E' stato un percorso piuttosto lungo, già a gennaio la Fiorentina aveva chiesto informazioni. A giugno quando la Fiorentina è tornata sotto mi ha fatto piacere l'interesse e non ho avuto dubbi ad accettare. Sono felice e carico di questa nuova avventura"

Sull'essere il più pagato: "È un grande onore essere stato acquistato per tanti soli ma il mio impegno resta sempre quello al 100%. Non voglio caricarmi di ulteriori responsabilità"

Su Blazquez: "Commenti che mi hanno fatto male. La gente non dovrebbe credere a tutto quello che si legge. Ha detto che mi aveva promesso un milione di euro in più ma non è vero Le persone non dovrebbero credere a tutte queste notizie". 

Sul suo possibile debutto: "Significa molto per messere qui. La fiorentina è una grande società con grandi ambizioni. E' un club che ha giocato tre finali in 2 anni e penso che i tifosi meriterebbero di vincere qualcosa. Spero di essere pronto prima della sosta: mentalmente sto bene". 

Sull'obiettivo di gol: "I gol sono molto importanti, sia per me che per la squadra. Non voglio dare cifre precise ma spero di segnarne tanti altri. Voglio rendere in campo giorno dopo giorno, partita dopo partita".

Su Palladino: "E' un tecnico giovane e ambizioso, pieno di energie e con idee fresche. ha già dimostrato tanto a Monza e avevo già buone sensazioni su di lui. A noi chiede tanto e penso di poter fare un ulteriore step di carriera con lui. Palladino è uno dei motivi per cui sono qui".

Sulla posizione in campo: "Sono un giocatore che può ricoprire tanti ruoli: fascia, trequartista, attaccante e anche a centrocampo. Non importa dove giocherà, basta dar mano alla squadra". 

Sulla possibilità di indossare il numero 10: "Non ho ancora avuto modo di pensare al numero di maglia ma deciderò il numero questa settimana e tutto diventerà più chiaro in questi giorni".

Sulla paura che la trattativa saltasse: "Non direi che avevo paura che saltasse tutto ma le ultime settimane di mercato sono sempre particolari. Sono sempre rimasto molto tranquillo e concentrato mentre il procuratore si occupava di tutto"

Sul processo: "Il processo sarà a settembre ma non avrà un impatto su di me. Sono concentrato sulla mia famiglia e il calcio e sono fiducioso che ci sarà giustizia". 

Sulla sua propensione agli assist: "Mi piace molto mettere i compagni in grado di segnare, mantenere il ritmo alto e cercare di mettere in difficoltà gli avversari con la mia velocità". 

Sulla sua maturità: "Non sono più giovanissimo, ma penso di avere i migliori anni a venire. 6 anni fa mi sono rotto la caviglia e ho avuto momenti difficili. A Genova sono stati due anni fantastici e penso di non aver raggiunto ancora il massimo del mio potenziale". 

Sui tifosi: "Non vedo l'ora di giocare la prima partita al Franchi. Ho parlato con i compagni e dei tifosi hanno speso sempre belle parole. Venni a Firenze da turista e mi è subito piaciuta". 

Su come visse la trattativa a gennaio: "A gennaio ebbi già la possibilità di venire qui ma era tutto molto di fretta e non volevo lasciare il club a metà campionato. Quando ho ricevuto di nuovo la chiamata ho spinto di essere qui". 

Su Gilardino: "E' sempre stato severo con me, mi ha insegnato il fiuto del gol, mi ha aiutato molto e sarò sempre riconoscente nei suoi confronti"

L'anno scorso giocatore con più cross riusciti e passaggi chiave: "Chiaramente il Genoa mi ha dato spazio per esprimermi e creare per i compagni. Ho battuto la maggior parte dei calci piazzati e ho avuto la fortuna di avere un compagno fortissimo sui piazzati come Dragusin. Creare però è una delle mie migliori caratteristiche, così come attaccare le difese avversarie. Fa sicuramente parte del mio gioco"

Sulla partita di Parma: "Penso non fosse stato una partita facile. Dobbiamo rispettare il punto preso. Chiaramente ci sono cose da rispettare ma sono molto carico e voglio dare il mio contributo". 

Sull'Europa: "Ho giocato in Europa e Conference con l'AZ. Sono abituato a gestire cerchi carichi di lavoro e non vedo l'ora di iniziare questa nuova stagione".