Andrea Sottil sul figlio: "Milan sempre stata la squadra di Ricky. Ringrazio i viola"

Andrea Sottil sul figlio: "Milan sempre stata la squadra di Ricky. Ringrazio i viola"FirenzeViola.it
Oggi alle 12:36Ex viola
di Redazione FV

L'ex allenatore di Udinese e Sampdoria Andrea Sottil, intervistato da Gazzetta.it ha parlato di suo figlio Riccardo, recentemente passato dalla Fiorentina al Milan. Queste le sue parole: "L’ultimo giorno di mercato è stato adrenalinico e pieno di suspense, si è risolto nell'ultima ora. Alle 12.30 mi ha chiamato Giuseppe Riso parlandomi di questa possibilità e dicendomi che la trattativa non sarebbe stata semplice. Io sono stato zitto, non ho detto niente a nessuno. Alle 14 poi mi ha chiamato Ricky e da lì sono state ore frenetiche. Volevamo che il trasferimento andasse in porto e alla fine ci siamo concessi un brindisi". 

Perché ha scelto il Milan?
"Stiamo parlando di uno dei club più prestigiosi al mondo. È sempre stata la squadra di Riccardo fin da piccolino, senza un reale motivo. Io ho sempre simpatizzato per il Torino. Ma lui ha sempre avuto il pallino del Milan di Shevchenko, Pato, Kakà e Ibrahimovic. Non solo, andare al Milan a 25 anni è anche uno step di crescita importante sotto tutti i punti di vista, tecnico, caratteriale e motivazionale. Vestire i colori rossoneri ti dà degli stimoli a 360 gradi".

Cosa ha rappresentato per lui Firenze?
"È stata casa sua da quando è arrivato a 16 anni. Gli è stato dato tanto e lui stesso ha dato altrettanto ai colori viola. Ci tengo personalmente a ringraziare il presidente Commisso e il direttore Pradè che hanno permesso che la trattativa andasse a buon fine col Milan. Poi ci tengo anche a ringraziare i tifosi della Fiorentina che hanno sempre voluto bene a Riccardo nonostante alcuni momenti critici. Il calcio è così, fatto di situazioni: è arrivata una grande possibilità e l’abbiamo colta".