NZOLA, E il regalo al bimbo in lacrime: la ricostruzione
Ha fatto discutere una ricostruzione inesatta del gesto compiuto a fine partita, ieri sera, da M'Bala Nzola verso un bambino in lacrime nel parterre di tribuna. In molti hanno associato il pianto del piccolo a un gesto spontaneo dopo che l'attaccante viola gli aveva donato la sua maglia ma non è andata propriamente in questo modo.
In realtà il giovane sostenitore viola (di nome Jacopo) stava esprimendo il suo rammarico (l'espressione immortalata in alcune foto lascia poco spazio a fraintendimenti) per via della promessa non mantenuta da parte di Arthur il quale, invece di donargli la propria casacca come gli aveva fatto intendere durante il riscaldamento pre-gara, l'ha poi scambiata al termine della partita con un giocatore del Cagliari.
Nzola - che da settimane aveva invece promesso la maglia del suo primo gol con la Fiorentina a una tifosa che da qualche partita sventola allo stadio la bandiera dell'Angola nel parterre di tribuna - ha allora deciso di regalare quanto gli rimaneva, ossia i propri pantaloncini, al bimbo dispiaciuto per la dimenticanza di Arthur.