Kean voto 20, un fenomeno. Ecco il vero Gud. La squadra è con Palladino. Con il Celje siamo nettamente favoriti. E ora battiamo la Juve per riaccendere il campionato

Parto da Kean e da un voto: venti. Come i gol che ha realizzato in questa stagione in maglia viola. Moise è un fenomeno. È un duemila con il piglio da leader. Pensate come ha accompagnato all’uscita un giocatore avversario sostituito. La sua faccia è il simbolo di questa Fiorentina che ritrova il sorriso. Mi auguro che Palladino abbia capito che accanto a Kean ci deve essere Gud, ieri, domani, sempre. Sono due grandi giocatori che potrebbero costituire una micidiale coppia offensiva. Ora vanno fatti giocare insieme anche nelle partitelle in famiglia. Devono diventare complici in campo. E sarà uno spettacolo.
La risposta della squadra
La squadra è con Palladino. Si è capito nel finale della sfida al Maradona quando con poche idee ma con tanto cuore i giocatori viola hanno cercato il gol del pari. E i giocatori lo hanno ribadito ieri liquidando il Panathinaikos. Non c’è stata partita. In condizioni normali non ci poteva essere partita. Messi in campo i migliori (a cominciare da De Gea), trovata finalmente la giusta concentrazione in partenza il resto è venuto di conseguenza. Tra Fiorentina e questo Panathinaikos ci sono le categorie.
Siamo ai quarti
Siamo nelle prime otto. E lo diciamo a voce alta: stavolta la Conference vogliamo vincerla. Certo, c’è il rischio di trovare in finale una squadra top come il Chelsea. Ma le finali sono partite diverse. Contano i valori tecnici ma conta anche altro. La possibilità ad esempio di riaccendere l’entusiasmo di una città, di una tifoseria. Un passo alla volta. Intanto nel prossimo turno ci aspettano gli sloveni del Celja. Lo diciamo subito, noi siamo più forti. Molto più forti. In semifinale c’è il rischio Betis. Vedremo. Magari potrebbe essere corretto dedicare ancora un pizzico di attenzione ulteriore alla Conference. Far respirare alla vigilia qualche pedina chiave. L’importante è aver alzato l’autostima di un gruppo che stava intristendosi.
Grande Gosens e Fagioli…
La sfida con i greci ha detto tante cose. Ad esempio che Gosens è il vero capitano. Una stella. Che Fagioli prima dell’ingenuità che ha provocato il rigore ci aveva fatto luccicare gli occhi. Che Comuzzo è una sicurezza, che De Gea ora deve essere titolare sempre e che Mandragora sta disputando la sua migliore stagione in viola. Già sono curioso di vedere come Palladino costruirà il centrocampo titolare ora che ha tutti a disposizione. Io punto sul tridente Fagioli, Folorunsho e Cataldi.
E ora la Juve
Sulla spinta di questa bella notte di Coppa ora riprendiamoci anche il campionato. Domenica al Franchi arriva la Juve. La rivale storica. Loro si sono riposati in settimana, noi ci siamo caricati a pallettoni. Battere la squadra di Thiago Motta vorrebbe dire ridare colore al campionato, poter tornare finalmente a guardare la classifica facendo due conti. Immaginandosi una rimonta che è difficile ma ancora possibile. Appuntamento al Franchi. Domenica vedremo se è veramente nata una nuova, splendente, Fiorentina.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati