EX OSS. ACF A RFV, Murillo somiglia a Igor. Arthur in viola potrebbe far bene

26.07.2023 12:10 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
EX OSS. ACF A RFV, Murillo somiglia a Igor. Arthur in viola potrebbe far bene
FirenzeViola.it
© foto di Imago/Image Sport

L'ex osservatore della Fiorentina in Brasile ai tempi di Corvino, Andrea Cioni, ha parlato oggi a Radio Firenzeviola segnalando le sue osservazioni sui calciatori brasiliani della Fiorentina, partendo da Arthur: "Io lo seguii già quando era al Gremio perché Corvino voleva Ramires che addirittura trattò direttamente a Porto Alegre senza però trovare l'accordo. In quella squadra c'era Arthur che giocava nei due davanti alla difesa e accanto aveva un giocatore come Michel che rompeva il gioco e gli consegnava il pallone. Già allora lo segnalai a Corvino ma c'era il Barcellona e si parlava di cifre inarrivabili per la Fiorentina. Le uniche incognite secondo me sono sulle condizioni fisiche, sulle qualità non si discute".

Ha visto il Corinthians contro il San Paolo?
"Sì, e ho visto Fausto Vera che però ieri è stato impresentabile, quindi chapeau alla Fiorentina che ha preso Arthur. Vera addirittura è stato sostituito ad inizio del secondo tempo: se doveva essere lui il nostro centrocampista, allora tutta la vita Arthur".

Come si spiega la parabola di Arthur?
"Secondo me ha pagato anche un po' le caratteristiche pesanti dei campionati e delle squadre in cui è andato. A Firenze potrebbe fare bene perché ha meno pressioni rispetto al passato. Un po' come fu per Torreira, Firenze può essere la piazza giusta per rilanciarlo. In Premier League se non sei al cento per cento ti asfaltano, non era ancora pronto".

E Murillo?
"Somiglia un po' a Igor nel modo in cui corre e in cui calcia la palla. Chiaramente è un ragazzino del 2002 e ha 10 presenze in Serie A brasiliana, a differenza di Quarta che quando arrivò a Firenze aveva già discreta esperienza. Murillo è un sub-20 che deve mettere su esperienza ma nella difesa a quattro ha messo in panchina lo storico difensore Valbuena, è un po' il ragazzino di una squadra che ha tanti veterani. Si fa fatica a valutarlo con questi tre colossi in campo. Però ha notevoli margini di miglioramento ma andrebbe valutato: affidare la difesa della Fiorentina ad un ragazzino mi crea diversi dubbi, tanto più che non ha il doppio passaporto".