VENTURA A RFV, Brekalo è super. Viola, ci vuol pazienza
Gianpiero Ventura, allenatore di lungo corso, è intervenuto a Radio Firenzeviola per parlare anche di Fiorentina. Questo il suo commento: "Gli obiettivi erano ovviamente altri dopo la scorsa annata, però i motivi per cui ha avuto qualche intoppo è difficile dirli se non si è dentro. Credo che ci sia ancora il tempo per raddrizzare la rotta, con una vittoria contro il Torino, che era alla portata, era ancora in corsa per la Conference. Non bisogna essere cattivi, i giudizi si danno alla fine: ci sono ancora le coppe e l'anno scorso la Roma vincendo la Conference sembrava avesse vinto lo scudetto. Sicuramente c'è rammarico ma non disperiamoci".
Di Italiano cosa ne pensa?
"Che a volte non sappiamo come si allenano i giocatori prima di giudicare certe scelte. Credo che cambiare il modulo davanti alle difficoltà sia stata una buona cosa. I giudizi bisogna sempre darli alla fine: la Fiorentina ha ambizioni che vanno supportate dalla campagna acquisti e dal lavoro".
Avrebbe agito in maniera diversa in sede di mercato?
"I giocatori non sono figurine e ci sono tante dinamiche, io lavorerei piuttosto sulle potenzialità dei giocatori a disposizione. Credo che Jovic e Cabral le abbiano, bisogna trovare il modo di farle venire fuori. Ma lo ripeto: tra qualche mese potrebbe essere ribaltato tutto. Ora c'è un calendario un po' più complicato ed è chiaro che Lazio e Juventus sono partite delicate: se le vinci magari svolta tutto".
Di Brekalo cosa può dire?
"Per me è un giocatore fortissimo: con il Torino ha fatto gol che solo chi ha grande tecnica può fare. So con certezza che il Torino avrebbe fatto carte false per tenerlo ma credo che la Fiorentina faccia un buon acquisto. È giovane e molto bravo: ci sono i presupposti per fare un buon colpo. In due-tre partite recupera il ritmo partita".