SPAGNA 82', Gran gol di Graziani e l'Italia va! (video)

23 giugno 1982: è il gran giorno di "Ciccio" Graziani. Lo stadio è il "Balaidos" di Vigo e l'Italia di Bearzot affronta il Camerun per la terza e decisiva partita del girone eliminatorio dei mondiali di Spagna 82'. Gli azzurri sono reduci da due pareggi, il primo per 0-0 contro la Polonia nella partita d'esordio (prova tutto sommato discreta con una traversa di Tardelli a metà ripresa), il secondo col Perù per 1-1. La partita contro i sudamericani fu, probabilmente, il punto più basso toccato dall'Italia in quel mondiale: vantaggio azzurro con un gol di Bruno Conti al 19' (destro imparabile sotto la traversa), pareggio del Perù a cinque minuti dalla fine per una sfortunata deviazione di Collovati. Nessuno, però, osò gridare alla sfortuna. Il secondo tempo degli azzurri fu (a dir poco) imbarazzante ed a niente valse la sostituzione di un inesistente Paolo Rossi con Causio. Con queste premesse si arriva al match con i "leoni indomabili " del Camerun, anch'essi autori di due pareggi nelle precedenti partite. Unica differenza tra Italia e Camerun le reti segnate: 1 per l'Italia (quella di Conti, appunto), 0 per il Camerun cosicchè agli azzurri bastava un pareggio in quel di Vigo, in un assolato 23 giugno, per passare il turno ed entrare a far parte del gironcino a tre con Argentina (campione uscente) e Brasile. E pareggio fu. Primo tempo condotto dall'Italia con traversa di Collovati ed un'occasione letteralmente mangiata da Bruno Conti che spara fuori a portiere battuto su splendido invito di Antognoni. Era quello il Camerun di Roger Milla e del portiere N'Kono, una formazione coriacea, per niente sprovveduta.
Al 61' scocca l'ora del nostro "violazzuro": palla da Oriali a Paolo Rossi che si allarga sulla sinistra. Il centravanti juventino rientra sul destro e crossa nel mezzo per la testa di Graziani che prende controtempo N'Kono e realizza quello che si rivelerà il gol decisivo per il passaggio del turno. "Ciccio" impazzisce di gioia. Per lui è una specie di rivincita: titolare fino all'ultimo 4 anni prima in Argentina, fu scavalcato sul filo di lana da Paolo Rossi. Riserva designata di Bettega nell'82', giocherà titolare solo per un infortunio al ginocchio dell'attaccante bianconero. La sua presenza veniva guardata con sospetto dalla critica che lo definiva "generoso" ma povero tecnicamente. Praticamente l'anello debole della nostra formazione. Ed invece, da grande professionista qual'era, Graziani si rimboccò le maniche, non ascoltò i commenti dei soloni della carta stampata e dette il suo contributo che, come abbiamo appena raccontato, fu determinante. La partita col Camerun terminerà 1-1 poichè, appena 60 secondi dopo il vantaggio italiano, pareggerà M'Bida sfruttando un'incertezza della nostra retroguardia. L'Italia, comunque, va avanti fra polemiche e contestazioni. 18 giorni dopo la stessa Italia si laureerà campione del mondo fra il tripudio generale... così va il calcio. Passando al presente, ai "violazzurri" di oggi, Riccardo Montolivo formerà il lato sinistro di un centrocampo a tre e Lippi, per lui, ha modificato lo schieramento della squadra. E già questo è un successo per il "talento di Caravaggio". Alberto Gilardino, invece, siederà in panchina pronto a subentrare al momento opportuno. Per il gila è il momento più difficile, ma l'esempio di Graziani, prima dimenticato poi assurto agli onori nazionali, deve essergli di esempio e stimolo. Molti hanno fatto il parallelo Spagna 82' - Sud Africa 2010. L'Italia potrebbe andare avanti anche con tre pareggi. Non resta che augurarsi lo stesso epilogo. Hai visto mai...
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