ODRIOZOLA, Sarò fiorentino a vita: quell'anno nel cuore

03.06.2024 22:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ODRIOZOLA, Sarò fiorentino a vita: quell'anno nel cuore
FirenzeViola.it
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com

Alvaro Odriozola, laterale basso della Real Sociedad ed ex Fiorentina (ha militato in viola in prestito nella stagione 2021/22, la prima con Italiano in panchina) ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano basco Noticias de Gipuzkoa nella quale ha toccato vari temi: "Quando me ne sono andato la prima volta non avevo le idee chiare, me ne sarei andato solo per andare al Real Madrid. La gente dimentica che ho debuttato a gennaio e il giugno il mio contratto scadeva, sarei potuto partire gratis. Tanti club europei mi pagavano dei bei bonus, ma non volevo andarmene. Poi è arrivato il Real Madrid e, vi dico onestamente, tutti sanno che sono per loro. Non potevo dire di no".

Le è dispiaciuto non essere riuscito a imporsi a Madrid? "No, perché ho dato tutto quello che avevo in corpo, la mia coscienza è molto pulita e non mi pento di nulla. Non guardo indietro ma al presente... E non ci sono cose da rimproverare, a nessuno. Se non ho avuto chance è perché o non me le meritavo o non ero abbastanza bravo. Ho fatto il possibile, poi sono andato a Firenze in cui ho passato un anno magnifico. Al ritorno pensavo che avrei giocato di più, ma non è successo e tutto si è trasformato in una chimera, in un'illusione. Non potevo più sbattere contro un muro...".

A proposito di Fiorentina, com'è andata? "Dico sempre che se hai l'opportunità di giocare in Italia, fallo: lì vivi il calcio in un'altra dimensione. A Firenze è una religione. C'è un connubio tra club e città che mi ha ricordato tanto la Real Sociedad, lì poi ho conosciuto anche Vincenzo Italiano: mi ha fatto vedere tutto in modo diverso, ha tenuto una masterclass sul calcio. È stato un anno fantastico, ci siamo giocati tutto e qualificati per l'Europa. Nell'ultimo mese e mezzo poi mi sono infortunato ma mi sono divertito tantissimo: sono fiorentino per tutta la vita. Ogni volta che vado mi stendono il tappeto rosso e mi scrivono di tornare. Li amo moltissimo, quell'anno rimarrà sempre nel mio cuore".