PALLADINO, Col Venezia serve approccio ok e 11 Kean

24.08.2024 15:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
PALLADINO, Col Venezia serve approccio ok e 11 Kean
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Il tecnico viola Raffaele Palladino ha parlato al sito ufficiale della società alla vigilia di Fiorentina-Venezia, valida per la seconda di campionato, partendo dalle emozioni del debutto in Conference: "E' stato emozionante giocare al Franchi davanti ai nostri tifosi che voglio ringraziare per il sostegno dall'inizio alla fine e ci hanno dato quella spinta in più. Il rammarico è non aver regalato loro una vittoria ma ci proveremo domani"

Come gestirà le forze con tre gare in una settimana? "La rosa è molto competitiva e abituata a fare tre partite in una settimana e per quanto mi riguarda non ci sono gerarchie quindi va in campo chi merita di giocare e chi dà il massimo e i ragazzi lo sanno. La cosa più importante è essere concentrati e recuperare le energie fisiche e mentali per la gara di domani"

La Fiorentina affronterà un'altra neopromossa, cosa si aspetta? "Le insidie in serie A sono sempre dietro l'angolo. Affrontiamo una squadra neo promossa che vuole mettersi in mostra, con un bravissimo allenatore e con giocatori che si conoscono bene visto che non ha cambiato tantissimo. Ma noi abbiamo voglia di fare la nostra partita, vogliamo mettere in difficoltà il Venezia e fare punti. Vogliamo insomma fare la prestazione e vogliamo correggere le cose che non sono andati bene in coppa; in questi due giorni ci abbiamo lavorato molto".

Approccio sbagliato come si corregge? "L'approccio non è stato dei migliori soprattutto in coppa e dobbiamo migliorare, questo è compito mio lavorare su questo aspetto mentale perché non si può partire con uno svantaggio. Alla squadra chiedo intensità, prestazione, atteggiamento di squadra e di applicare i nostri principi di gioco, certo ci vuole un po' di tpazienza perché è un percorso di crescita che stiamo facendo tutti insieme perché sono principi nuovi ma vedo applicazione".

Kean tornato al gol, quanto è importante? "Moise lo abbiamo voluto a tutti i costi ed io sono felice di allenarlo perché è forte, lui è arrivato con entusiasmo, carica ed energia positiva e grande umiltà e questo si vede in campo, sia quando gioca dal primo che quando subentra e questo è l'atteggiamneto che voglio da tutti perché dobbiamo diventare un gruppo solido e coeso"