RETEGUI, THURAM E VLAHOVIC: RIVALE, AVVERSARIO E FANTASMA SCACCIATO. KEAN NON SI FERMA PIÙ
Probabilmente si scade nel banale e si finisce per essere ripetitivi, ma non si può non sottolineare una volta ancora l’inizio - ormai l’andamento - che sta vivendo Moise Kean con la maglia viola. Timbrato anche il Sinigaglia, l’attaccante del 2000 non difetta in zona gol neanche alla ripresa del campionato e aggiorna a nove il suo score in Serie A, proseguendo il duello a distanza con Mateo Retegui per la corsa al titolo capocannonieri.
Battuto il primato in A, vicino quello in stagione
Un ruolino di marcia da cui si evince non solo che ha abbondantemente superato il suo personale record di marcature in un singolo campionato (sei, con la Juventus), ma che lo proietta inevitabilmente verso la sua stagione realizzativa più prolifica, quella con la maglia del PSG 2020/21, condita da 17 reti in totale. Con la rete di Como siamo a 12 firme in stagione, e con un ritmo di questa portata non appare troppo difficile pensare di frantumare anche questo record.
Arriva Thuram, va in archivio Vlahovic
Numeri con cui si prepara ad accogliere Marcus Thuram, avversario al Franchi domenica prossima in uno scontro, quello tra Fiorentina e Inter come tra i due centravanti, degno dell’aristocrazia di questo campionato. Una scommessa per il momento decisamente vinta dalla società, con l’ex Juventus che forse, una volta per tutte, si accinge a chiudere quella sanguinosa questione che ha tenuto banco da quasi tre anni a questa parte in televisioni, radio e social network in salsa viola: la cessione di Dusan Vlahovic e la sua (mai trovata) sostituzione. Ebbene forse, ma oggi pare decisamente di sì, anche questo spinoso capitolo è giunto alla parola fine che ha un nome e un cognome: Moise Kean.