AL VIA LA NUOVA STAGIONE

08.07.2024 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
AL VIA LA NUOVA STAGIONE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Via alle visite mediche, alle prime sgambate, alle prime dritte di Palladino. Oggi comincia formalmente la nuova stagione della Fiorentina con i primi test in quel del Viola Park e con l’ambientamento di Moise Kean arrivato ieri in serata al centro sportivo. Una lista piena zeppa di giovani in cui trovano spazio anche volti noti e calciatori di rientro da esperienze fuori Firenze rappresenta in questo momento la rosa della Fiorentina, ma c’è da credere che molto debba ancora succedere sul mercato.

Ritorni di fiamma - Così mentre la maggior parte delle curiosità si concentreranno sull’unico acquisto viola non resta che attendere le prossime mosse del club, alle prese con più di un’uscita da perfezionare prima di regalare a Palladino nuovi interpreti. Da Brekalo a Sabiri, da Nzola a Ikonè, sono molti i calciatori destinati a essere di passaggio in quel di Bagno a Ripoli, e d’altronde i vari sondaggi che Pradè e Goretti stanno portando avanti testimoniano un’aria di cambiamento inevitabile. Non c’è quindi da stupirsi se i viola siano tornati a bussare in casa Genoa per Gudmundsson o se stiano ancora pensando a Lucca, ancora siamo di fronte a idee, ma presto c’è da credere che dalle parole si passerà ai fatti.

Priorità in mezzo al campo - Di certo dei vari reparti è soprattutto quello mediano il più sguarnito, e non solo per le partenze di Arthur, Maxime Lopez, Bonaventura e Castrovilli. Mentre i viola attendono di definire il futuro di Duncan resta Vranckx il profilo più seguito e vien da pensare che i 2 milioni che ballano tra la richiesta del Wolfsburg e l’offerta della Fiorentina siano un ostacolo comunque superabile (magari con i bonus). Certo, nel frattempo Palladino valuterà da vicino i giovani e più avanti anche l’eventuale adattamento di Barak al fianco di Mandragora, ma intanto c’è da attendersi parecchio movimento sul fronte dei centrocampisti vista la priorità (evidente) di una ricostruzione da avviare soprattutto in mezzo al campo.