BADELJ, UNA CONFERMA SEMPRE PIÙ COMPLICATA
Per la sfida di ieri della Dacia Arena contro l'Udinese, il tecnico della Fiorentina Beppe Iachini, dopo averlo recuperato completamente, ha deciso di affidare la regia del proprio centrocampo al croato Milan Badelj. Dopo il discreto primo tempo nella vittoria contro la Sampdoria allo stadio Marassi, prima di essere espulso per doppia ammonizione, il tecnico viola ha deciso di preferirlo al cileno Erick Pulgar per la gara contro la formazione friulana.
Il classe '89, però, contro la formazione friulana, è sembrato spesso "sprecone" mostrando una prestazione più che insufficiente. Un primo tempo ricco di errori, e stesso discorso anche per la fase d'impostazione. Regala una palla a De Paul che fortunatamente l'argentino non riesce a concretizzare. Si rivede con un bel pallone per Duncan a pochi minuti dalla fine ma di lì a poco è ancora impreciso sprecando una ghiotta occasione in area di rigore.
La stagione di Badelj, fin qui, è stata sicuramente al di sotto delle aspettative. Le parole del direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, durante la sua presentazione, sembrano ormai solo un lontano ricordo: "Badelj è il mio acquisto più importante". Arrivato dalla Lazio con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, se il campionato dovesse realmente terminare in anticipo, il riscatto del croato, considerando quanto mostrato in questi mesi a Firenze, sarebbe un opzione tutt'altro che percorribile.