GRABARA E L'INVESTITURA DI BABA, DELL'EX VICE CT POLACCO E DI...PEP

27.07.2023 16:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
GRABARA E L'INVESTITURA DI BABA, DELL'EX VICE CT POLACCO E DI...PEP

Il nuovo mister X per la porta sui quali ha messo di nuovo gli occhi la Fiorentina (è un nome seguito già un mese fa) è Kamil Grabara, portiere del Copenaghen. 24 anni, polacco, un metro e 95 e coda da cavallo sono il suo biglietto da visita con una maschera sul volto che, anche agli occhi di Pep Guardiola, lo ha reso quasi un supereroe. Una brutta frattura al volto durante uno scontro di gioco nel luglio 2022 (si operò esattamente un anno fa) lo bloccò sul momento migliore della carriera visto che, dopo aver debuttato nella Nazionale maggiore in Nations League contro il Galles, perse i Mondiali proprio a causa dell'infortunio.

Che però non gli impedì di giocare in Champions League, munito di una maschera al volto, contro il City, partita in cui si mise in luce e parò anche un rigore a Mahrez. Proprio Guardiola restò favorevolmente colpito dalla prestazione del portiere polacco: "Ha avuto una prestazione incredibile. Non so se è a causa della maschera o qualcosa del genere!". Tra l'altro per Grabara non era il primo infortunio alla testa, nel 2020, quando fu trasportato in ospedale un paio di giorno per una commozione cerebrale mentre era in prestito Huddersfield Town nella serie B inglese dal Liverpool dove ha fatto le giovanili. Segnale che Grabara non si tira mai indietro e che ha la testa dura.

Chi lo ha visto da vicino non può che parlarne bene, come l'ex viola Babacar - suo compagno al Copenaghen - che lo definisce "forte e giovane", così come "di prospettiva" lo definisce Alessio DI Petrillo, vice ct della Polonia sia in Nations League che ai Mondiali. "Scegliemmo di far giocare una partita a testa ai 4 portieri a disposizione e lui giocò la gara contro il Galles. Poi non potemmo portarlo ai Mondiali per il grave infortunio che lo ha tenuto fermo un paio di mesi. E' considerato un portiere di prospettiva ma in Polonia è già affermato e si è anche distinto con quel rigore parato al City in Champions"