LUCCHESI E UN FUTURO TUTTO DA SCRIVERE. MA LUI SI ALLENA GIÀ AL VIOLA PARK PER STUPIRE PALLADINO

22.06.2024 15:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
LUCCHESI E UN FUTURO TUTTO DA SCRIVERE. MA LUI SI ALLENA GIÀ AL VIOLA PARK PER STUPIRE PALLADINO
© foto di Ternana Calcio

Farà di tutto, Lorenzo Lucchesi, pur di restare a Firenze e indossare quella maglia che sogna fin da bambino. Il difensore centrale classe 2003, reduce da un’ottima stagione con la Ternana (la prima tra i professionisti dopo aver svolto tutta la trafila del settore giovanile della Fiorentina) si trova in città già da qualche giorno, dopo aver ultimato con alcuni amici una rilassante vacanza a Mykonos, e ha già ripreso da almeno una settimana a lavorare da solo al Viola Park seguito da un preparatore di fiducia. Una sorta di pre-preparazione atletica (con tanto di palestra e piscina) per arrivare in forma alla convocazione dell’8 luglio al centro sportivo di Bagno a Ripoli e impressionare fin da subito Raffaele Palladino, che ha chiesto all’area tecnica di poter osservare dal vivo quello che - a conti fatti - è stato assieme a Bianco alla Reggiana il giocatore uscito dal settore giovanile che viola che più ha impressionato nell’ultima stagione in Serie B.

Nel frattempo l’entourage del giocatore (assistito da Claudio Vigorelli, che con la Fiorentina in questi giorni sta portando avanti le trattative per provare a vestire di viola Nicolò Zaniolo) non ha ancora avuto l’opportunità di fare il punto della situazione per definire in modo preciso il futuro di Lucchesi. Il contratto del centrale (fiorentino doc, al punto da andare a vedere dal vivo in curva anche l’ultima semifinale di Calcio storico tra gli Azzurri, il suo colore essendo lui nato e cresciuto a Rifredi, e i Verdi) è ancora piuttosto lungo - scade nel 2026 e il club di Commisso vanta addirittura un’opzione per estenderlo fino all’anno successivo - ed è per questo che la volontà della Fiorentina è quella di valorizzare al meglio la sua pianticella. Intanto facendola esaminare in prima persona a Raffaele Palladino e poi definendo la miglior destinazione per lui, a Firenze o altrove. Le offerte (in B ma anche dall’estero) sul conto del centrale del resto non mancano.