PIT STOP DI TRE GIORNI, DA OGGI AL LAVORO TRA AMICHEVOLI E GIOCATORI DA RECUPERARE
Chi da Belgrado (come i due serbi rimasti nel loro paese dopo la gara con la Stella Rossa), chi dal Salento (come il tecnico Italiano, immortalato da qualche tifoso nell'hinterland di Lecce), chi dalla famiglia che si è allargata (come Mandragora che ha visto la nascita della sua primogenita Ginevra), chi dal Viola Park per un lavoro extra (come Gonzalez, Arthur e Amrabat)... Da oggi pomeriggio la Fiorentina archivia i tre giorni e mezzo liberi e alle 18,30 riprenderà la preparazione al centro sportivo di Bagno a Ripoli in vista delle prossime amichevoli.
A Belgrado sono arrivati 5 gol nella porta viola che hanno fatto suonare qualche campanello di allarme, contro una squadra certo più pronta fisicamente ma il ripescaggio in Conference potrebbe mettere di fronte proprio formazioni già in palla e dunque la sconfitta pur estiva non va presa sottogambe. L'amichevole di martedì sera a Grosseto sarà un "aperitivo" leggero ai due impegni del prossimo week end a Newcastle contro i padroni di casa e il Nizza, test probanti per capire ulteriormente lo stato di forma della squadra e cosa serve dal mercato che già in questa settimana può cambiare qualcosa nella rosa (in particolare se dovesse partire Amrabat, mentre l'arrivo di Infantino cambia poco negli equilibri finché non si ambienterà).
Al Viola Park sono rimasti come detto Gonzalez, Arthur e Amrabat a lavorare; se la presenza del marocchino è legata al mercato ed Arthur ha già giocato le due amichevoli precedenti, la novità di questi prossimi tre esami della settimana sarà l'argentino, che ha voglia di riprendersi la Fiorentina sulle spalle e prepararsi al meglio per l'inizio del campionato (il 19 a Genova) e lo spareggio di Conference (il 24 e il 31). Inoltre ci sono Barak, Sottil e Pierozzi alle prese con problemi fisici vari che verranno rivalutati in settimana. Un vero peccato per il ceco che avrebbe avuto l'occasione di inserirsi in un centrocampo che con l'arrivo di Arthur e Sabiri può cambiare ed anche per il terzino destro, candidato a diventare il vice Dodo ma bloccato appunto nel momento clou della preparazione. Così come per Sottil che subito ai box lascia incertezza sul suo futuro.