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Calcio storico, lunedì torna la Partita dell'Assedio. Fiorentina non coinvolta: la storia e l'evento

Calcio storico, lunedì torna la Partita dell'Assedio. Fiorentina non coinvolta: la storia e l'evento
Oggi alle 13:15Primo Piano
di Ludovico Mauro

Lunedì pomeriggio, nella cornice di Piazza Santa Croce, torna la Partita dell'Assedio. Iniziativa storica per la città di Firenze, che ogni anno il 17 febbraio rievoca nel sabbione una partita di calcio storico rimasta negli annali del capoluogo toscano non tanto per il risultato finale (tuttora sconosciuto, si dice volontariamente), quanto per ciò che rappresentò per il popolo fiorentino.

La storia
Il lontano 17 febbraio 1530, Firenze era sotto assedio. Da ormai tre anni la città era diventata una Repubblica, ma papa Clemente VII - al secolo Giulio de' Medici - aveva sancito un accordo con Carlo V, imperatore dell'epoca, per allearsi e assediare insieme l'attuale capoluogo toscano, forzandolo a tornare sotto l'egida della famiglia Medici. In un momento in cui la città era sottoposta a ferro e fuoco dalle truppe nemiche, Firenze rispose con una sorta di provocazione: disputò ugualmente la partita di calcio storico - che in precedenza si teneva per il Carnevale, e non per San Giovanni come oggigiorno -, come per dare una dimostrazione di forza verso il nemico in un momento tanto delicato. Aggiungendo anche la presenza di alcuni musici sul tetto della Basilica di Santa Croce, piazza in cui si giocò la partita (e si gioca tuttora), mentre i soldati avversari osservavano stupiti il contesto dai colli limitrofi. Ciononostante, purtroppo alla lunga Firenze fu costretta a cedere agli attacchi nemici, e il 12 agosto 1530 le truppe imperiali varcarono porta San Pier Gattolini ed entrarono a Firenze, con la famiglia Medici che tornò al potere, decretando la fine della Repubblica.

Lunedì torna la mitica partita
Anche quest'anno, come da tradizione, Firenze rievoca quella storica partita. In campo verdi e bianchi - i colori che si affrontarono in quel 1530, a simboleggiare gli ideali di libertà e la speranza della vittoria sul nemico -, questo lunedì, appunto il 17 febbraio alle 15:30 (orario a ricordare l'anno). Il classico Corteo della Repubblica partirà dal Palagio di Parte Guelfa alle 13:45; protagonisti nella Piazza di Santa Croce saranno come al solito gli ex calcianti riuniti nell'Associazione 50 Minuti, che organizza l'evento col Comune di Firenze. L'ingresso è libero ma sarà possibile lasciare un'offerta che verrà devoluta all’Associazione Italiana Leucemie - A.I.L. L'anno scorso fu coinvolta in un certo senso anche la Fiorentina, con la Curva Fiesole che presenziò nella figura del Magnifico Messere, mentre a questo giro non è prevista alcuna rappresentanza della società o della tifoseria.