KRASTEV A RFV, Emozione giocare al Viola Park da ex
Dimo Krastev, giocatore del Catanzaro in prestito dalla Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola di ritorno dal ritiro con la nuova squadra: "Per me è la prima esperienza fuori da Firenze, e per questo sono molto contento dell'ambiente che ho trovato qui a Catanzaro. Sono inoltre molto felice di essere approdato in una squadra che vanta un forte legame con la Fiorentina".
Per quale motivo ha scelto proprio il Catanzaro?
"Ho scelto questa piazza sia per volere del mister Vivarini, sia perché il suo gioco è molto simile a quello di mister Aquilani".
Qual è il suo ruolo in campo?
"Al momento sono un difensore centrale, non escludo comunque la possibilità di ricoprire altri ruoli se sarà utile per la squadra e se lo vorrà l'allenatore".
Cosa pensa del Viola Park e come è stato entrarci da giocatore di un'altra squadra?
"Il Viola Park è stata una bella iniziativa del Presidente Commisso, soprattutto per i giovani. Purtroppo l'ultima volta sono entrato come avversario, ma sono stato onorato di aver giocato dentro il nuovo centro sportivo della Fiorentina contro i miei ex compagni".
Come è stato marcare Cabral?
"Non è stato facile marcarlo, fortunatamente già lo conoscevo e mi ero allenato con lui, di conseguenza avevo già un'idea del giocatore che mi trovavo davanti".
Tra i giocatori di questa nuova Fiorentina, quale le è piaciuto di più?
"Dei nuovi acquisti mi è piaciuto molto Parisi, che ha una grande capacità di corsa e sarà sicuramente un elemento importante di questa squadra".
Cosa pensa di Arthur?
"Penso che sia un gran giocatore; dovrà prima di tutto abituarsi al gioco di Italiano e principalmente a quello della Serie A, comunque è sicuramente un'ottima scelta per il centrocampo viola".
Pensa che sia stato utile fare un anno in più di primavera?
"Sicuramente mi è servito molto, e devo ringraziare mister Aquilani che mi ha dato la possibilità di migliorare e di crescere senza avere troppa pressione addosso".
Qual è la sua opinione riguardo la sua esperienza con la primavera della Fiorentina, e quale tra le due finali perse ha lasciato più rammarico?
"In primavera ho trovato un gruppo fantastico, ragazzi con cui ancora sono in contatto. Tra le finali perse quella che mi ha lasciato più amarezza e dispiacere è la finale contro il Lecce, dove meritavamo di arrivare almeno ai rigori".
Qual è il suo principale obbiettivo per questa stagione?
"Spero vivamente di fare più partite possibili, anche se non è facile il primo anno tra i professionisti".