Lecce decisivo per Palladino: Aquilani, Tudor e Sarri (più difficile) come possibili sostituti
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La Nazione fa il quadro della situazione in casa Fiorentina: lunedì di lavoro e riflessioni al Viola Park, con un confronto tra il tecnico e la dirigenza per analizzare la situazione e programmare il lavoro. Venerdì la Fiorentina affronterà il Lecce in una gara che potrebbe segnare il destino di Raffaele Palladino. Nonostante la fiducia confermata dal club post-Verona, un altro passo falso potrebbe mettere in discussione la sua permanenza.
La società, scrive il quotidiano locale, vuole rivedere la squadra competitiva che aveva lottato per la zona Champions, prima che i risultati negativi compromettessero la stagione. Il tecnico dovrà trovare soluzioni efficaci, soprattutto a livello tattico, evitando gli errori di Verona. Il modulo 4-2-3-1, privo di esterni offensivi adeguati, ha sollevato dubbi e richiede aggiustamenti. Dovrà ripartire comunque senza Moise Kean, alle prese con un trauma cranico e quasi sicuramente non a disposizione per l'anticipo di campionato coi salentini.
Intanto, le voci sul futuro della panchina viola si fanno insistenti. Tra i possibili sostituti, riporta la Nazione, ci sono Alberto Aquilani, valutato già in estate, e Maurizio Sarri, nome affascinante ma difficile da raggiungere. Anche Igor Tudor, libero dopo l’addio alla Lazio, resta un’opzione. Il destino di Palladino è nelle sue mani: solo una vittoria potrà allontanare le ombre e rilanciare la Fiorentina.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
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