Tre moduli, 33 titolari, tante varianti: è una Fiorentina camaleontica, come piace a Palladino

La Gazzetta dello Sport si sofferma sulle varianti a disposizione di Raffaele Palladino. Tre moduli principali, 33 differenti titolari da agosto in avanti (9 sono partiti), 11 difensori, 11 centrocampisti e 8 attaccanti (oltre a 3 portieri). Nessuna comparsa, tutti titolari: è una Fiorentina camaleontica, come più volte chiesto da Palladino. Una squadra capace di cambiare e passare dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1 fino ad arrivare al 3-5-2, modulo battezzato nell'ultimo periodo.

Qualche punto fermo sì, come Dodo, Luca Ranieri e Moise Kean (rispettivamente con 3110 minuti in campo, 2959' e 2708' i più impiegati in stagione), ma tante opzioni. La nuova svolta è arrivata appunto col 3-5-2 battezzato a fine febbraio contro il Lecce: un sistema che permette di esaltare soprattutto Robin Gosens e Albert Gudmundsson. Questo quanto riporta la Gazzetta.