COR. SPORT, Scontro alla pari tra Juve e Fiorentina
Juventus-Fiorentina non sarà mai una gara come le altre. Una rivalità storica che sulle rive dell'Arno probabilmente affonda le proprie radici nel lontano 1982. Quell'anno bianconeri e viola erano a pari punti all’ultima giornata e si giocavano lo scudetto. Alla Fiorentina, impegnata a Cagliari, annullarono un gol di Graziani per fallo di confusione mentre alla Juve fu concesso un calcio di rigore a Catanzaro. La Juventus divenne campione d'Italia e i tifosi gigliati ancora non hanno dimenticato. Juventus-Fiorentina però è anche Roberto Baggio. Dalle proteste in piazza Savonarola a Firenze per la sua cessione ai bianconeri al Divin Codino che si rifiutò di calciare un rigore contro i suoi ex tifosi. Infine questa sfida è anche quella in cui, nel 2015, il calcio italiano capì definitivamente che Salah era un fenomeno.
Come scrive Il Corriere dello Sport-Stadio questa mattina in edicola, anche quest'anno viola e gigliati sono a pari punti in campionato. L'obiettivo non è lo scudetto come nel 1982 ma la zona Champions. Oltre allo scontro diretto per l'Europa però quest'anno Juventus-Fiorentina significa anche derby di mercato. L'approdo e il rendimento di Kean a Firenze ha invertito la narrazione, da gigliati vassalli dei bianconeri, depredati dei propri fuoriclasse, a viola che, grazie all'acerrima rivale, hanno sistemato i conti senza versare lacrime. Se infatti il centravanti classe 2000 in viola sta dimostrando tutto il suo valore, i tanti calciatori che negli ultimi anni sono passati dalla Toscana al Piemonte non hanno reso al massimo. Non ultimo Niuco Gonzalez.