FOLORUNSHO-SPINAZZOLA: SEMPRE SULLA STRADA DEL "RILANCIO". LA FIORENTINA NON CAMBIA STRATEGIA
È ormai notizia di ieri l’apertura registrata da tutte le parti in causa al trasferimento di Michael Folorunsho alla Fiorentina. Il Napoli è disposto a lasciar andare il giocatore e il centrocampista ha dato il suo ok personale allo sbarco in viola, con la dirigenza di Commisso che sta tenendo vivi i contatti con quella di De Laurentiis allo scopo di portare il tutto alla quadra definitiva. A tal proposito, la sfida tra viola e azzurri in programma sabato al Franchi sarà l’occasione più preziosa per le due squadre mercato di approfondire l’argomento.
Nel segno del "rilancio"
Una trattativa, quella che potrebbe portare l’ex Verona alla corte di Palladino, con la quale Pradè e Goretti proseguirebbero ancora sul solco tracciato in estate, un po’ come rimarcato stamani nel “Caffè nero bollente” di Radio FirenzeViola, a cura di Luca Calamai: “Bene Folorunsho, perché ricorda tanto quelle operazioni estive con giocatori che erano stati etichettati come "scarsi", vedi Cataldi, Bove o Adli, ma che "scarsi" non sono affatto”. Virgolettato-fotografia del modus operandi che ha scandito il calciomercato estivo della Fiorentina, promosso dai più ma soprattutto dal giudice supremo, il rettangolo verde.
Anche Spinazzola nell'orbita viola
Folorunsho come lo stesso Spinazzola, altro oggetto della contesa coi partenopei, combacerebbero ancora con la politica di campagna acquisti messa in atto finora dal club, quella di puntare su profili validi, di indubbie qualità, che nelle nobili del calcio italiano non trovano la loro collocazione, vuoi per un motivo, vuoi per un altro. Un indirizzo strategico che fin qui ha dato risultati insindacabili: la rinascita di Kean, il rispolvero di Adli e Cataldi - stesso discorso che valeva anche per Bove -, per non parlare (anche se usciamo dai confini italiani e da un identikit di questo tipo) dell’impatto di De Gea. La Fiorentina 2024/25 ha voltato pagina credendo fermamente nelle scommesse mirate, non volti sconosciuti provenienti da realtà lontane, ma in coloro che avevano voglia di rimettersi in carreggiata e già pronti per un palcoscenico come la Serie A. E il campo, questa strategia l’ha premiata eccome. Nell’attesa di capire se anche Folorunsho e Spinazzola, in caso di fumata bianca, continuerebbero questa rosea tradizione.