NIENTE COMO, MA LA SITUAZIONE PARISI RESTA IN EVOLUZIONE
Alla vigilia della delicatissima partita contro il Napoli è comunque sempre il mercato a tenere banco, in casa Fiorentina e non solo. Perché mentre Raffaele Palladino e il suo staff ragionano sugli undici migliori da schierare per l'ennesima partita che potrebbe essere uno spartiacque della stagione, Pradè e Goretti sono al lavoro senza sosta per anticipare i tempi di un mercato che in ogni caso è iniziato con il botto, con l'arrivo ufficiale di Nicolas Valentini, il prossimo di Michael Folorunsho e l'addio di Martinez Quarta ancora da ufficializzare e ratificare ma ormai a un passo.
In tutto questo c'è Parisi
Una delle situazioni più ingarbugliate riguarda Fabiano Parisi, per il quale c'è la fila di squadre ma nessuna ancora totalmente convincente per il calciatore e per la Fiorentina. Il classe 2000, d'accordo con la società, ha declinato il pressing del Como che voleva provare a prendere il calciatore per rimpolpare le fila di Cesc Fabregas in vista di una salvezza ancora tutta da conquistare. Il Milan ci pensa nel ruolo di vice-Theo Hernandez ma anche qui la situazione porta più verso il no che verso il sì. Nel mezzo ci sono le riflessioni sul suo ruolo in maglia viola, perché l'opportunità avuta contro la Juventus e soprattutto il prossimo addio di Biraghi potrebbero garantirgli qualche minuto in più in campo.
La Fiorentina vuole trattenerlo
La volontà del club è stata chiara fin dalle scorse settimane: non vuole dare via nessuno a meno che non siano gli stessi calciatori a chiedere la cessione. E su Parisi farebbe ancora più fatica ad accettare un addio un po' perché non vorrebbe perdere l'investimento di oltre 10 milioni di euro fatto solo un anno fa, un po' perché dovrebbe tornare sul mercato nel caso Parisi salutasse Firenze. Il mercato insomma è solo agli inizi e la sensazione è che sul tavolo dei dirigenti viola arriveranno altre offerte allettanti, ma l'addio dell'ex Empoli per ora è lontano.