I PRIMI GIORNI DEL COCO: VALENTINI SORPRENDE TUTTI (ANCHE PALLADINO)
A Firenze sono i giorni del Coco. Arrivato nelle ultime ore del 2024, Nicolas Valentini è in full immersion nell'ambiente fiorentino: di 'casa' al Viola Park, almeno fin quando non troverà una sistemazione definitiva, l'ex Boca ha già preso parte ai tre allenamenti di questa settimana e preso familiarità col Franchi e il suo pubblico nella seduta del primo gennaio. Una partenza a razzo, per un giocatore che non vede l'ora di rimettersi in gioco. Ma quando succederà? La data che conoscono tutti è quella del 10 aprile 2024, giorno della sua ultima gara ufficiale (1-0 xeneizes sul Trinidense nel girone di Copa Sudamericana). Da lì, il Coco è finito nel cestone degli esuberi. Si è allenato nella struttura del Boca ma lontano dalla prima squadra. Accanto a lui, almeno da ottobre fino al momento della partenza per l'Italia, c'era però un preparatore atletico mandato dalla Fiorentina per assicurarsi la condizione fisica del centrale. I viola, già sicuri del suo ingaggio ad agosto, hanno giocato d'anticipo, cercando di salvaguardare l'investimento.
E, dalla scorsa estate a ora, Valentini ha pensato solo al suo nuovo club: si è allenato con costanza, come se dovesse giocare da un momento all'altro, ha impiegato intere nottate a seguire le partite dei ragazzi di Palladino e ha imparato già l'italiano. Per come si è presentato - attitudine, conoscenza del gioco viola e condizione fisica - il classe 2001 ha stupito tutti. Anche Palladino, che ha constatato come l'operazione di inserimento di Valentini sia a un punto migliore rispetto a quanto ci si potesse aspettare. "Siamo contenti del suo arrivo perché la società l'aveva già acquistato qualche mese fa. Lo sto conoscendo ma nei primi allenamenti mi ha già fatto una buona impressione perché ha imparato l'italiano. Si sta integrando bene ma deve ritrovare la condizione fisica perché è stato tanto tempo fuori. Con la mentalità con cui è arrivato però ci darà grande mano" ha detto il tecnico stamani.
Questo non indurrà comunque Palladino a rischiarlo nelle prossime settimane. Il Coco studierà da vicino metodi e tipologia di gioco dei compagni, per mettersi a disposizione, seguirà la sfida col Napoli da bordocampo e proverà a essere pronto da dopo la gara col Torino (in programma il prossimo 19 gennaio). Intanto ha scelto il suo numero: sarà il 14, non per 'San Valentini' ma per due dei suoi idoli d'infanzia, Maschrano e il Cholo Simeone. Due sergenti di ferro, combattenti da potrero. Un altro biglietto da visita per capire intenzioni e attitudine del nuovo centrale della Fiorentina.