TROPPI ERRORI CHE PESANO. QUALCUNO CHIARISCA QUEI MISTERI

05.01.2025 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
TROPPI ERRORI CHE PESANO. QUALCUNO CHIARISCA QUEI MISTERI

Credo che i quesiti che ieri sono rimbalzati di più fra i tifosi viola siano stati: ma cosa gli è passato per il capo a Palladino per tornare alla difesa a tre? Gli pareva la serata propizia per gli esperimenti quella che ci metteva davanti la capolista? Credo che chiunque abbia letto la formazione prima del fischio iniziale abbia almeno espresso dubbi, se non imprecazioni, prevedendo già possibili guai che poi puntualmente sono arrivati. La squadra era da qualche settimana che mandava segnali di difficoltà, nelle ultime quattro partite ha raccolto solo un punto e perso due gare al Franchi quindi era basilare correre ai ripari che, probabilmente, per il Mister sono stati quelli di stravolgere il modulo di gioco tornando a quello schema che ci aveva fatto imbestialire a inizio campionato.

Avevo ritenuto un segnale d’intelligenza quello di essere passato ad uno schieramento difensivo a quattro e non capisco questa nuova rivoluzione decisamente mal riuscita. Abbiamo passato un periodo bellissimo, si era creata un’alchimia che stava dando risultati insperati, forse abbiamo ottenuto più delle nostre reali forze ma non capisco come mai, al giro di boa del campionato (anche se con la gara contro l’Inter da recuperare), la Fiorentina pare una lontana parente di quella di qualche settimana fa. Parlando sempre della difesa sta diventando pesante anche il numero di gol che incassiamo perché, sempre nelle ultime quattro gare, abbiamo subito otto gol mentre, fino a poco tempo fa, eravamo mi pare la miglior difesa del campionato.

Continuare poi a giocare con un centrocampo con solo due uomini è come dare sempre un vantaggio all’avversario di turno, se poi trovi il Napoli coi calciatori che ha (anche se gli mancavano diversi titolari importanti) capisci subito che non avrai scampo. L’assenza di Bove è una perdita enorme, ma non riuscire a trovare una soluzione è ugualmente grave, anche se guardando i nomi della rosa a disposizione (Adlì, Mandragora, Cataldi e Richardson) si capisce come servano urgentemente rinforzi.

La partita di ieri è andata ad ondate perché era anche iniziata bene, poi c’è stato il gol di Neres ma sul finire del primo tempo i viola avevano provato a forzare ma senza risultato. La ripresa poi è stata decisa da errori dei singoli, di Moreno e Comuzzo, e questo ha messo fine ad ogni velleità di rimettere la gara su binari favorevoli. La presenza di Moreno, al suo esordio in campionato, è stata forse quella che ha riscosso più perplessità anche se la sua prestazione, fino al patatrac che ha causato il rigore per il Napoli, non era andata male, così come quella del giovane Comuzzo che però ha fatto poi un pasticcio ma in complicità con Dodò che aveva perso in precedenza una palla velenosa.

Purtroppo non siamo riusciti mai ad impensierire i partenopei, Kean aveva anche segnato ma il suo gol è stato annullato per un tocco (fantasma per me) di braccio, mano, dito? Fatto sta che, anche se le immagini non erano chiare, il gol non ce l’hanno dato e altre azioni o palle buone per il nostro attaccante non ne sono arrivate.

In questa triste disamina, nella quale salverei soltanto il mio tanto bistrattato Sottil che almeno si è dannato un pochino più degli altri, vorrei porre altre domande al nostro allenatore: come mai i nostri acquisti più titolati, Gudmundsson, Colpani e Pongracic, riposano tranquillamente in panchina? Colpani è subentrato nel secondo tempo lasciando come al solito una traccia invisibile del suo passaggio e consiglierei al ragazzo di guardarsi l’azione del suo collega Nerez per capire cosa voglia dire incidere in una partita. Gli altri due cominciano ad essere annoverati fra i segreti di Fatima!

Il fatto che l’islandese abbia bisogno di fare minutaggio mi pare un controsenso perché non capisco come possa farlo non giocando, non capisco come coloro che dovevano far decollare questa Viola non riescano a smaltire infortuni (problema alla caviglia? Sarà…) o abbiano difficoltà nel trovare la condizione e, sarò maligna, ma comincio a pensare che non ce la raccontino giusta. Le partite le vincono i calciatori validi e ieri ne abbiamo avuto un esempio quindi penso che debba essere fatta chiarezza su queste posizioni e debba essere affrontato un mercato degno di chi vuole davvero puntare all’Europa che conta.

La Signora in viola