MEGLIO MALDINI DI HENRIQUE. SE ARRIVA PABLO MARI ALLORA VUOL DIRE CHE CI SONO DUBBI SU PONGRACIC. BENE FOLORUNSHO, PARISI INTOCCABILE. DEL NAPOLI TEMO LA GRINTA DI CONTE
Il mercato è già iniziato. Trovo corretta la scelta di Pradè di puntare su Folorunsho. Anche lui può appartenere alla categoria “scarti”. Come lo erano sulla carta Adli o Cataldi. O, lo stesso, Bove. Giocatori che sono tornati a essere dei protagonisti del campionato con la maglia viola. Anche lui arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto. Anche lui arriva con la voglia di rivincita dopo la delusione Conte. Folorunsho può occupare il ruolo che è stato di Bove, può prendere il posto di Colpani sulla corsia opposta oppure può operare da classico centrocampista. Un jolly prezioso. Il primo colpo insomma mi piace.
Trovo corretto che la Fiorentina stia finalmente prendendo atto che dopo la partenza di Quarta occorre un altro difensore centrale. Massimo Orlando che lo ha seguito spesso con il Monza ha speso parole importanti a Radio Firenze Viola su Pablo Mari. Mi fido dell’ex viola. Parliamo di un centrale che ha esperienza, fisico e un buon piede. Un titolare insomma. Certo, l’idea Pablo Mari rende ancor più misterioso il caso Pongracic. Sedici milioni in contanti investiti in estate che per il momento hanno fruttato zero. Per fortuna Palladino ha scoperto Comuzzo altrimenti la difesa viola avrebbe avuto un problema gigantesco. Spero anche che Pradè riesca a piazzare in prestito Moreno, un giocatore misterioso tutto da valutare.
Restando alla difesa mi auguro che la società viola blocchi Parisi e che valuti con attenzione l’operazione di scambio prestiti Coulibaly-Kayode. Sinceramente credo che Kayode e Parisi potrebbero essere utili nel girone di ritorno. A meno che un club inglese non metta sul piatto una cifra da capogiro per il terzino destro o il Como offra 10 milioni per Parisi. Staremo a vedere.
Pradè sta ritoccando la squadra senza spendere troppo. In attesa del grande colpo da piazzare in attacco. Dal Brasile si parla dell’interessamento viola per il talento Henrique. Si parla di una richiesta da trenta milioni. Per carità Henrique è un gioiello ma sinceramente preferirei puntare sul Made in Italy e busserei alla porta del Monza per avere oltre a Pablo Mari anche il promettente Maldini. Ha grande prospettiva. Altro che Chiesa che qualcuno continua a proporre alla dirigenza viola. Parliamo di un altro giocatore che potremmo vedere ai prossimi Mondiali.
Chiudo con una riflessione sulla sfida contro il Napoli. Lo confesso ero più ottimista alla vigilia della trasferta con la Juve. I bianconeri non mi convincevano. Il Napoli di Conte gioca un calcio grigio ma è tutto concretezza. Ha una difesa che prende gol con il contagocce e giocatori offensivi che possono piazzare il colpo decisivo. Sarà dura.