Veronesi e fiorentini, 50 anni fa la nascita di un'amicizia diventata storica

Veronesi e fiorentini, 50 anni fa la nascita di un'amicizia diventata storicaFirenzeViola.it
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Oggi alle 11:20Rassegna stampa
di Redazione FV

30 marzo 1975, 50 anni fa, di contro ad ogni aspettativa, la storia del tifo fiorentino cambiò a causa della nascita di un'amicizia che sarebbe diventata storica, quella con i "fradei" dell'Hellas Verona. Quel giorno i viola di Nereo Rocco affrontavano al Romeo Menti di Vicenza i biancorossi in un match risolto da un gol di Mimmo Caso. La rivalità, all'epoca molto sentita anche a Firenze, contro i sostenitori della Lanerossi fu il primo tassello dell'amicizia tra Fiorentina e Verona. Un gemellaggio per il quale all'inizio da entrambe le parti si nutrivano dubbi, soprattutto riguardo alle opposte fedi politiche delle due curve. Una, quella veronese, con simpatie di estrema destra, l'altra, quella fiorentina, espressione di una città profondamente di sinistra. 

Come ricordato dal quotidiano La Nazione però ogni dubbio venne fugato e da quel giorno nacque una solida unione che si trasformò in un gemellaggio molto sentito. Emblema di questo, oltre ai vari vessilli scambiati nel corso degli anni, la coreografia metà blu e metà gialla della Curva Fiesole in onere delle appena sciolte Brigate Gialloblù nel 1991. Oggi, a 50 anni di distanza, quel gemellaggio sarà festeggiato da 25.000 spettatori al Bentegodi con circa 4000 tifosi gigliati presenti. Sold out il settore ospiti da 3250 posti, con tanti sostenitori viola che siederanno negl'altri settori dello stadio.