B. IZZO A FV, GARANTISCO PER GATTUSO, MERITA UNA GRANDE. TRA VLAHOVIC E OSIMHEN...
Il futuro dei viola è rappresentato dal Napoli di Rino Gattuso: Fiorentina-Napoli di domenica è una gara che, grazie ai risultati di ieri, non sarà decisiva per la formazione di Iachini ma che ha un'importanza capitale per gli azzurri, in piena bagarre per un posto Champions. La partita del Franchi, ultima in casa di questa stagione, assume un significato particolare proprio perché a Firenze arriva una squadra allenata da quel Gennaro Gattuso che ad oggi è uno dei favoriti per la panchina viola. Per parlare di questo incrocio sul campo ed in panchina la redazione di FirenzeViola.it ha contattato un tifoso doc partenopeo, l'attore Biagio Izzo, che tra le altre cose ci ha parlato anche del futuro del tecnico azzurro: Gattuso alla Fiorentina? Se davvero, come si dice negli ultimi giorni, finirà così non posso che essere contento per lui e per la Fiorentina. In questo anno e mezzo a Napoli ha dimostrato di essere allenatore ed anche uomo di alto livello; qui qualcuno ha giudicato troppo presto il suo lavoro, senza tenere di conto che per un periodo in questa stagione è stato senza 10-11 giocatori importanti. Penso si meriti una grande squadra e credo che la Fiorentina possa diventarlo. In questi giorni si è fatto anche il suo nome per la panchina della Juventus, spero vivamente vada a Firenze e non a Torino".
Cosa non ha funzionato con Gattuso a Napoli? Si tratta solo di un problema con il presidente?
"La verità non la sa quasi nessuno. Certo è che in altri momenti e senza frizioni interne sarebbe rimasto qui. Quando le cose vanno bene sono tutti contenti, quando vanno male i problemi aumentano. Si è fatto confusione qualche mese fa, non so chi ha sbagliato ma credo che se, come si dice da queste parti, De Laurentiis avesse contattato qualche allenatore durante la stagione questo non avrebbe dovuto rappresentare un punto di spaccatura fra lui ed il mister, alla fine guardarsi intorno è un diritto di Aurelio come presidente".
Crede comunque che Gattuso sia un allenatore da cui far partire un progetto importante?
"Ne sono convinto. A Firenze può far bene, lì c'è una società con grandi ambizioni. Poi i risultati parlano per lui: nonostante tutto si sta giocando la Champions, ha dato un'impronta chiara alla squadra e tutti i giocatori sono dalla sua parte; credo abbia creato un legame importante con i giocatori".
Domenica il Napoli arriva a Firenze...
"Quella di domenica è una sfida fondamentale per il Napoli: è l'ultimo grande ostacolo verso la zona-Champions. In questo momento il Napoli sta facendo molto bene sopratutto davanti, segna molto con diversi giocatori e la condizione psicologica mi sembra ottimale. La Fiorentina è una squadra che non si merita la posizione che ha in classifica, mi dispiace molto perché è una squadra che mi è sempre piaciuta. Domenica però saremo contro, spesso col mio amico Pieraccioni ci punzecchiamo prima della partita: spero che questa volta i viola ci possano dare i tre punti che servono più a noi visto che siamo in corsa contro la Juventus, non credo minimamente però che la Fiorentina non sia motivata per la partita col Napoli".
Vlahovic e Osimhen, due degli attaccanti più in forma del momento, si troveranno contro: potendo, farebbe a scambio tra i due?
"Se me lo aveste chiesto due mesi fa avrei firmato subito per lo scambio. Adesso dico che mi tengo Osimhen: sono due attaccanti molto forti e giovani, Osimhen spacca le partite con le sue progressioni e svaria molto sul fronte offensivo; Vlahovic è più un attaccante d'area di rigore. Hanno caratteristiche diverse, Vlahovic può diventare uno degli attaccanti più forti in Italia ma io mi tengo Victor".