BOVE E LA VOGLIA DE GIOCA': UNA GIORNATA RASSICURANTE TRA VISITE E BATTUTE
Dopo la grande paura di ieri, durante Fiorentina-Inter, quella di oggi è stata la giornata della rassicurazione: Edoardo Bove stia bene, alla luce di quello che è successo la sera prima quando ha perso la coscienza accasciandosi a terra in campo. Con la consapevolezza che ci siano da fare ancora approfondimenti ed esami per capire il perché sia successo il malore, questo sì, ma con la certezza che il giocatore, dopo la nottata intubato, si è risvegliato vigile e lucido come dalle prime rassicurazioni fatte in mattinata dalla società (LEGGI QUI) e già con tanta voglia di tornare in campo.
Nella mattinata di oggi il primo ad arrivare all'ospedale è stato Raffaele Palladino, che su Edoardo Bove ha sempre puntato molto in campo, per rendersi conto delle condizioni del giocatore e per regolarsi se fosse il caso di fare l'allenamento (che poi si è svolto nel pomeriggio). La squadra, molto provata, si interrogava anche se fosse il caso di giocare la partita di mercoledì in coppa con l'Empoli. Ma man mano che i giocatori (il primo è stato Cataldi con la famiglia Bove e la fidanzata di Edoardo, Martina) entravano a far visita al compagno con la faccia preoccupata e tesa venivano rassicurati dallo stesso Bove, che poi, in una videochiamata con tutti dal Viola Park è riuscito a convincerli a giocare. "Correremo anche per te" ha scritto Dodo sui social. Le facce all'uscita erano più distese: "Sta bene" dicevano De Gea e Beltran all'uscita.
La notizia che mercoledì si giocherà proprio su richiesta di Bove è arrivata ai media direttamente dalle parole del direttore generale Alessandro Ferrari. Il dg viola ha rassicurato tutti sulle condizioni del centrocampista raccontando anche come il calciatore continuasse a dire a tutti "Ma io voglio gioca'", segnale che fosse stato per lui sarebbe subito uscito dall'ospedale. Il racconto del dg ha strappato un sorriso a tutti e confermato che il giocatore sta meglio. (Leggi qui) Contemporaneamente arrivavano il report e la nota sulla partita della Fiorentina.
Tra le visite c'è stata anche quella del presidente federale Gabriele Gravina che ha scambiato qualche battuta con il giocatore e confermato che Bove è focalizzato comunque sul calcio e sulla gara di questa sera, della Roma contro l'Atalanta (ore 20.45).. Anche il governatore della Toscana, Giani, ha voluto portare al giocatore il sostegno di tutta Firenze.
In serata il via vai di calciatori viola in visita a Bove è proseguita e per molti, come Cataldi, è stato un ritorno dopo la visita in mattinata. Oltre a lui sono arrivati Ranieri e Mandragora, poi Kayode, Martinelli e Comuzzo tra gli altri.Insomma Bove di sicuro in ospedale non si sentirà solO, a dimostrazione dell'unità del gruppo.