BOVE, Il dottor Vanni: "Aritmia, ecco i due casi possibili"
Ai taccuini de la Repubblica, del caso di Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter ha parlato oggi Simone Vanni, professore di medicina interna e d’urgenza a Firenze e che dirige la scuola di specializzazione in medicina dello sport dell’ateneo toscano: "Si tratta di un evento cardiologico. Se è stato usato il defibrillatore, c’era un ritmo del cuore irregolare, da trattare con quello strumento. Il giocatore potrebbe avere avuto una delle due aritmie cardiache mortali, o una fibrillazione ventricolare o una tachicardia ventricolare, problemi che possono azzerare la capacità del cuore di pompare".
Il dottor Vanni si è poi soffermato sul "caso" dell'ambulanza, che al Franchi ha scosso i giocatori in campo poiché non immediatamente entrata sul terreno di gioco: "Non significa niente dove si trovava il mezzo di emergenza, comunque vicino. Il dato importante è che in quattro minuti il giocatore sia stato messo sul mezzo. E poi la cura può iniziare già fuori, con il defibrillatore. Intervenire velocemente è importantissimo. Ogni minuto che passa, se c’è un arresto cardiaco, la mortalità aumenta del 10 per cento. È fondamentale l’utilizzo tempestivo e corretto del defibrillatore".