CAMBIO DI PROSPETTIVE?
Per adesso si tratta di una flebile speranza, niente di più. Ma è chiaro che qualsiasi mezza notizia sul conto di Nikola Milenkovic sia destinata a far comunque discutere. Se fino a qualche ora fa il destino del centrale sembrava infatti segnato ("La conquista dell'Europa gli ha fatto piacere ma se arrivasse un top club sarebbe difficile dire di no" aveva affermato non più tardi di una settimana fa il ds viola Pradè sul conto del serbo) adesso le carte in tavola sembrano essere cambiate. Le principali società interessate al difensore - Inter, Juventus e Napoli - hanno al momento una situazione piuttosto bloccata sul fronte delle uscite (né Skriniar né De Ligt né Koulibaly sembrano per adesso in procinto di salutare i rispettivi club) ed è chiaro che l'effetto dominio sul mercato non pare destinato a partire a stretto giro di posta.
In tutto questo, nel frattempo, va registrato lo sprint in questa finestra estiva proprio della Fiorentina, che in appena due settimane ha chiuso i primi quattro colpo in entrata (per Dodò è questione ancora di qualche giorno poi sarà viola a tutti gli effetti) e ha dato un forte segnale a tutte le altre competitor per le zone alte della classifica. Una mossa che, nell'ottica del club, potrebbe essere valorizzata anche dalla conferma di Milenkovic, che nonostante le sirene di mercato che si sono accavallate in questi mesi (più che normale visto che in ballo c'è il futuro di un nazionale, in piena fase di crescita e con il contratto in scadenza tra meno di un anno) non ha mai puntato i piedi per essere ceduto, anzi.
Il serbo rappresenta una delle colonne portanti della Fiorentina, è da sei stagioni tra i leader dello spogliatoio e anche in questi primi giorni di ritiro è diventato (assieme a Nastasic) la guida ufficiale di Luka Jovic, aiutando l'ex Real nelle comunicazioni sul campo durante gli allenamenti e nella vita di tutti i giorni fin dal suo arrivo in Italia. Un cambiamento di prospettive, dunque, che anche le parole di questa mattina rilasciate dal dg Joe Barone sembrano confermare: "Nikola è un giocatore della Fiorentina, farò di tutto per tenerlo qua. Lui ed il suo entourage sono al corrente di questo. Il resto sono chiacchiere, non abbiamo sentito altre società per lui".