LA CONFERENCE DA ONORARE E UN CASO DA GESTIRE

12.12.2024 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LA CONFERENCE DA ONORARE E UN CASO DA GESTIRE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2022

Rispetto alle precedenti vigilie europee quella di ieri resterà molto più impressa nella memoria, e non necessariamente per il valore degli avversari in arrivo. Gli austriaci del Lask, settimi in campionato a metà classifica, rappresentano il penultimo ostacolo della corsa europea della Fiorentina, quinta sfida di una prima fase di Conference che i viola vogliono chiudere in anticipo. Perchè vincere li avvicinerebbe ancora di più alla certezza di essere tra le prime otto della competizione (condizione necessaria per arrivare direttamente agli ottavi di finale d’inizio marzo senza passare dai play-off) e perché la stessa sfida di Guimaraes, in programma tra una settimana, diventerebbe a quel punto una sorta di sgambata senza troppi affanni.

Il caso Biraghi – Ma, appunto, quanto emerso ieri in conferenza stampa va a toccare qualcosa di più profondo di un semplice match europeo, e riguarda la posizione di un capitano come Biraghi che adesso si è completamente capovolta. Da punto di riferimento insostituibile il terzino sinistro si è ritrovato alle spalle di Parisi anche nell’ottica della sfida di stasera, ed è poi da questa decisione di Palladino che pare esser definitivamente emerso il malessere del capitano. Così in mezzo alle parole del tecnico, cui hanno fato eco quelle del procuratore raccolte in esclusiva da Firenzeviola.it, resta un addio che oggi sembra scontato, e che a detta dello stesso Giuffredi coinvolgerà a gennaio anche Parisi.

Turnover moderato – Di certo Palladino ieri ha parlato forte di un sostegno societario che già si era manifestato in estate, quando nell’ultimo giorno di trattative era arrivato Gosens, e anche se in casa viola ancora non sono state prese decisioni definitive c’è da scommettere che a gennaio il futuro di Biraghi (e di Parisi) sarà il primo argomento da affrontare. Dal canto suo il tecnico non può che pensare al presente, ritrovando stasera Kayode e Parisi a fare i terzini e Quarta accanto a Ranieri, in una Fiorentina che con Mandragora e Richardson in mezzo avrà di nuovo Kean al centro dell’attacco dal primo minuto. Dietro alla punta confermatissimi sia Beltran che Sottil mentre a destra il ballottaggio che vede in corsa Colpani e Ikonè vede avanti l’ex Monza, entrato solo nell’ultima parte della gara vinta domenica contro il Cagliari.



LE PROBABILI FORMAZIONI:

FIORENTINA (4-2-3-1): Martinelli, Kayode, Martinez Quarta, Ranieri, Parisi, Mandragora, Richardson, Colpani, Beltran, Sottil, Kean

LASK (4-4-2): Jungwirth, Bogarde, Ziereis, Smolcic, Bello, Zulj, Berisha, Jovicic, Flecker; Entrup, Ljubicic