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Fiorentina-Atalanta 1-0, le pagelle: Kean incide, Mandragora rifinisce, dietro è Ranieri il migliore

Fiorentina-Atalanta 1-0, le pagelle: Kean incide, Mandragora rifinisce, dietro è Ranieri il miglioreFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
domenica 30 marzo 2025, 16:57Copertina
di Tommaso Loreto

DE GEA - Inoperoso in tutto l’arco del primo tempo osserva il diagonale di De Ketelaere finire fuori non di molto a metà secondo tempo. A parte un’uscita bassa su un cross dalla sinistra anche nel secondo tempo non deve compiere interventi di rilievo, 6

PONGRACIC - Bene in chiusura sul cross dalla destra di Bellanova a una decina di minuti dall’intervallo. Un’unica sbavatura su De Ketelaere non macchia una buona prova, 6,5

PABLO MARÌ - Monitora a dovere Retegui che infatti nel primo tempo raramente si accende. Resta sveglio per tutto il resto della partita sbagliando poco o niente, 6,5

RANIERI - Ottimo l’intervento in scivolata su Lookman poco dopo il quarto d’ora, poi si ripete in opposizione anche sul tiro di De Ketelaere. Attento anche sulle palle alte avrebbe la palla buona per il raddoppio ma non supera Carnesecchi da buonissima posizione. Errore sottoporta a parte là dietro è il migliore, 7-

DODÒ - Lotta fin dall’inizio sulla propria fascia creando anche qualche problema a Zappacosta. Stessa musica anche in avvio di secondo tempo quando chiama al tiro pure Kean. Scintille con Maldini nella seconda parte della ripresa, 6,5

Dal 38’ st COMUZZO - S.v.

MANDRAGORA - Gioca spesso di prima cercando il lancio in profondità. Quando ci riesce, in avvio di ripresa, mette Gudmundsson a tu per tu con Carnesecchi poi ci prova da fuori mandando alto di poco sopra la traversa. Conferma il momento d’oro, 7

CATALDI - Ringhia su parecchi palloni in avvio anche se spesso l’arbitro lo pesca in azione fallosa. Si muove comunque a tutto campo interrompendo parecchie trame avversarie, 6,5

FAGIOLI - Dispensa subito qualità con un paio di tocchi apprezzabili. Si rivede al tiro dal limite (parato) in apertura di secondo tempo poi si fa apprezzare anche in copertura, 6,5

Dal 38’st RICHARDSON - S.v.

PARISI - Potrebbe sfruttare meglio un contropiede interessante dopo una decina di minuti di gioco ma ferma bene Lookman in area qualche minuto più tardi. Nella ripresa gode di maggiori spazi e arriva anche al tiro ma senza troppa fortuna. Adeguato, 6

Dal 25’st FOLORUNSHO - Assicura copertura, 6

GUDMUNDSSON - Un po’ impreciso nelle prime battute del match fatica a ritrovare precisione e quando ha l’occasione buona, nei primi minuti del secondo tempo, alza troppo la mira. Si rifà avviando un buon contropiede a favore di Dodò e giocando meglio il secondo tempo, ma oggi non è brillantissimo, 6-

Dal 20’st BELTRAN - Bella l’imbucata su uno dei primi palloni giocati, poi avvia qualche contropiede, 6

KEAN - Spinto da Zappacosta va a terra in area ma senza che l’arbitro ravveda irregolarità. Eccede in un pizzico di egoismo quando recupera palla o quando arriva al tiro poco prima del quarto d’ora. Il duello con Hien è una costante del primo tempo fino a quando sfrutta l’errore del difensore e s’invola a firmare il vantaggio sull’uscita di Carnesecchi. Ci riprova al quarto d’ora della ripresa alzando un po’ troppo la mira. Esce di fronte a una standing ovation meritata per quanto ha lottato e inciso, 8

Dal 38’st ZANIOLO - S.v.

PALLADINO - Confermate le indicazioni della vigilia con l’unica defezione di Gosens che viene sostituito sulla sinistra da Parisi. Il primo quarto d’ora della sua squadra è buono con l’Atalanta costretta nella propria metà campo. I bergamaschi salgono di tono ma sul finire del primo tempo lo strapotere fisico di Kean vale il gol dell’uno a zero sul quale si torna negli spogliatoi. Nei primi minuti della ripresa i suoi collezionano un paio di buone occasioni poi tocca a Beltran e Folorunsho per Gudmundsson e Parisi. Sprecata un’altra occasione con Ranieri mette dentro Zaniolo, Comuzzo e Richardson per Kean, Dodò e Fagioli e porta a casa un’altra vittoria pesante rompendo il tabù Gasperini. Sarà ancora lunga la strada per far meglio del maestro ma di certo è su quella giusta, 7