FirenzeViola

Fiorentina, la magia ritrovata e l'onda da cavalcare. E Palladino ci crede: "Ora viene il bello"

Fiorentina, la magia ritrovata e l'onda da cavalcare. E Palladino ci crede: "Ora viene il bello"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
domenica 30 marzo 2025, 20:00Copertina
di Luciana Magistrato

Ripartire con lo stesso passo non era facile, ma la Fiorentina ha ripreso da dove aveva lasciato, confermando altri tre punti in una partita contro una big. Che questa squadra riesca a fare meglio contro le grandi, più prodighe di gioco offensivo e spazi, ormai è un dato di fatto e in questa stagione tra le prime otto avversarie solo con il Napoli non è riuscita a ottenere punti. Alla lista mancava anche la Dea, che a Bergamo aveva invece vinto, ed oggi è arrivata anche questa vittoria.

Continuità che fa ben sperare
Ma quello che fa più ben sperare è la continuità che la Fiorentina è riuscita a trovare con tre vittorie (compresa quella in Conference) consecutive, mai scontata con una pausa di mezzo, e che fa capire come abbia ritrovato quella magia che aveva contraddistinto la squadra delle 8 vittorie consecutive. E' lo stesso Palladino a raccontarlo in sala stampa.

Magia ed onda da cavalcare
"Si è ricreata la magia di inizio campionato - afferma - Il percorso passa da quelle 8 vittorie ma anche dal momento di difficoltà in cui abbiamo avuto tante critiche. Ma abbiamo sempre lavorato con grande serietà e sapev o che saremmo arrivati a questo punto. Non dobbiamo calare, adesso viene il bello e bisogna continuare a spingere" e ancora "Bisogna cavalcare l'onda, non ci poniamo alcun limite".

Entusiasmo e convinzione quid in più
Proprio l'entusiasmo e la convinzione di Raffaele Palladino verso la squadra potrebbero essere il quid in più per un finale di stagione tutto da vivere. Se il tecnico riuscirà a trasmetterli, oltre che all'ambiente, anche a tutti i suoi giocatori, compresi quelli che giocano meno, sarà difficile per tutte le avversarie giocare con la Fiorentina unita e affamata di gloria e risultati, soprattutto se poi a concretizzare la mole di gioco e il sacrificio della squadra, davanti ci sarà un Kean come quello di oggi.