LUIZ HENRIQUE, TRATTATIVA IN FASE DI STALLO: IL PUNTO

11.01.2025 11:00 di  Jacopo Mannina   vedi letture
LUIZ HENRIQUE, TRATTATIVA IN FASE DI STALLO: IL PUNTO
© foto di pietro.lazzerini

Niente di nuovo sul fronte brasiliano per Luiz Henrique del Botafogo. Il grande oggetto del desiderio della Fiorentina, dopo la nuova proposta viola all'inizio della settimana, pari a una cifra attorno ai 20 milioni tra parte fissa e bonus, è in una fase di stallo. È vero che un solo giorno senza significativi aggiornamenti sull’operazione può sembrare poco, eppure il mercato di gennaio viaggia a velocità tripla rispetto a quello estivo, con la data di fine delle trattative che si avvicina sempre di più. Sono infatti 22 i giorni che ha a disposizione la dirigenza gigliata per piazzare il grande colpo, che però appare per il momento una strada in salita, viste le cifre. Ecco perché.

Il braccio di ferro - Quello che si sta verificando adesso sul brasiliano è un vero e proprio braccio di ferro tra la società capitanata da Textor e quella di Commisso. Pradè e Goretti per il momento non hanno fatto presagire di poter offrire più di 20 milioni totali, compresi i bonus, mentre la richiesta del club brasiliano è la stessa: 30 milioni, quasi il doppio di quanto fu pagato l’anno scorso dal Betis, unica esperienza europea per l'ala mancina. Sì, proprio quell'Europa che lo starebbe tentando. La Fiorentina è per il momento l’unica pretendente italiana, oltre a lei ci sono due squadre inglesi.

La proprietà deve vendere - Eppure la società di Textor ha bisogno di vendere. Il Lione, altro club che fa parte della galassia dell’uomo d'affari americano, è in forte crisi e deve vendere a ogni costo. Vendere sì, ma alle giuste condizioni, come quelle che ha messo sul piatto il Como per Maxence Caqueret, centrocampista proprio della squadra francese. La sensazione è che dunque il tempo, oltre ad essere un nemico per la dirigenza viola, con il rischio che l’operazione salti, possa anche essere un alleato, perché nell’interesse dei due club, da una parte incassare e dall’altra acquistare il giocatore, presupposti che potrebbero abbassare la richiesta e aumentare la domanda negli ultimi giorni di mercato.

All-in sul brasiliano - Tutto nelle mani, dunque, di Pradè e Goretti, che, a meno che non stiano trattando qualche nome sottobanco, hanno in Luiz Henrique l’unico obiettivo per l’attacco viola. Un piano A senza piani B, dunque, un po' come fu per Gudmundsson l’inverno scorso, e i tifosi viola si ricordano bene come finì la telenovela di mercato. Il Botafogo non è il Genoa, però, e i margini in questo caso, seppur difficili, ci sono. Servirà fare un ulteriore sforzo, quello che Commisso promise a metà novembre per regalare a Palladino una pedina richiesta ma soprattutto essenziale per continuare la lotta a un piazzamento in Champions League.