OUT MILENKOVIC, DENTRO PONGRACIC? ORE DECISIVE, IL PUNTO SUL CROATO

16.07.2024 10:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
OUT MILENKOVIC, DENTRO PONGRACIC? ORE DECISIVE, IL PUNTO SUL CROATO
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Giornata importante per la difesa Viola dove potrebbe esserci concretamente l’addio di Milenkovic dopo sette anni. Un addio in realtà sfiorato anche in passato prima che il serbo firmasse a più riprese un rinnovo fino al 2027. Le ultime stagioni non all’altezza e le amarezze delle finali perse hanno evidentemente convinto sia la società che il giocatore che a Firenze non ha più margini di crescita, che ora il serbo cercherà in Premier, al Nottingham Forest. Tra i possibili sostituti oltre a Logan Costa del Tolosa, spunta anche il nome di Marin Pongracic, nazionale croato del Lecce, classe '97 proprio come Milenkovic. Anche per il suo futuro la giornata di oggi potrebbe essere decisiva. Promesso sposo del Rennes, il Lecce e il club transalpino del ds Massara hanno firmato i documenti da giorni (come confermato dal Salento) sulla base di una cifra di 14 milioni più 2 di bonus, con tanto di importante plusvalenza per i giallorossi che lo avevano preso un anno fa, dopo una stagione di prestito, per meno di due milioni. Il Lecce nei giorni scorsi, nel momento delle convocazioni, aveva anche specificato che il giocatore, che comunque sarebbe rientrato solo il 20 luglio dopo le vacanze post Europeo, era autorizzato a recarsi al Rennes per le visite mediche. Ma la firma, nonostante l’apertura per un ingaggio intorno ai 2 milioni, non è mai arrivata e la Fiorentina sta provando così ad inserirsi, parlando intanto con gli agenti del giocatore. A questo punto sarà proprio lui a decidere se trasferirsi in Francia o accettare la corte della Fiorentina che poi dovrà convincere il Lecce, che resta dunque in attesa, certo mettendo sul piatto una cifra che almeno pareggi quella del club francese.

Anche perché proprio ieri il presidente salentino Saverio Sticchi Damiani in una intervista alla Gazzetta del mezzogiorno faceva già i conti con i soldi della cessione:  “Il suo trasferimento ci permetterà di mettere a bilancio una plusvalenza importante e che andremo a reinvestire”. Poi specificava: “L’operazione non è ancora ufficiale, ma dovrebbe andare in porto, nel 2022 il difensore croato si è messo a disposizione del Lecce dando il massimo ed ora aveva la legittima aspirazione di approdare in una società che gli permettesse di lottare ai suoi livelli, che sono da Champions League. Quando lo abbiamo ingaggiato gli abbiamo dato la nostra parola che, qualora fosse tornato ad alti livelli, non lo avremmo ostacolato in questo suo desiderio”.