OTTO AND COUNTING: KEAN PER LA NONA SINFONIA E QUELLA INNOMINABILE CORSA ALLA SCARPA D'ORO

22.11.2024 20:00 di  Ludovico Mauro   vedi letture
OTTO AND COUNTING: KEAN PER LA NONA SINFONIA E QUELLA INNOMINABILE CORSA ALLA SCARPA D'ORO
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Dove eravamo rimasti? Nessun riferimento all'omonimo film del 2015, quanto al ruolino di marcia formato rullo compressore di Moise Kean. Undici gol in quattordici presenze in stagione, il 44% delle reti in Serie A della Fiorentina portano la sua firma. Bottino a cui si somma il ritorno al gol anche in nazionale, nel match di settembre contro Israele. Tradotto, fin qui una vera e propria macchina da gol. Numeri che il classe 2000 non aveva mai avuto in così poco tempo: "È straordinariamente efficace", diceva poche ore fa di lui Lucas Beltran al Corriere dello Sport-Stadio, definendolo seccamente anche come "il segreto per segnare" di tutta la Fiorentina.

Dopo due settimane passate a gongolare su statistiche e classifica, si avvicina l'ora del rientro in campo e le ambizioni di questa Fiorentina passano inevitabilmente dallo score dell'ex Juve. Gli esempi che più di tutti corroborano questa (ovvia, banale) tesi del calcio riguardano anche il passato viola: se nel 2006 la squadra di Prandelli chiuse quarta in classifica (al netto della successiva sentenza Calciopoli), molto dovette a Luca Toni, Scarpa d'Oro con 31 reti finali in campionato e che alla 12esima giornata contava già 15 marcature. Percorso simile per la Fiorentina di Trapattoni 1998/99, che - senza ricordare l'esito finale di quell'annata - finì terza col Re Leone Batistuta, che godeva di 12 reti già nelle prime 12 giornate. Chiude invece questo strano podio di bomber dopo quasi un terzo di Serie A, un più recente Giuseppe Rossi: nel 2013/14, l'ex Villarreal annoverava a questo punto del torneo già 11 centri.

Kean, momentaneamente a quota 8, proprio prima della sosta festeggiava la sua prima tripletta in carriera, quella da ex contro il Verona. Ebbene, vista la condizione di stato di grazia, un'ipotetica - e, certo, fantacalcistica - altra tripletta migliorerebbe il ritmo di Pepito, che alla giornata 13 della suddetta stagione mancò l'appuntamento col gol. Se invece volessimo allargare lo sguardo e alzare l'asticella personale del bomber viola, potremmo puntare gli occhi sull'attuale classifica della Scarpa d'Oro: guida la classifica un mostro sacro come Lewandowski con 14 gol in Liga, mentre Kean sgomita al fianco di campioni come Salah o Vinicius (stesso numero di gol). A Como la Fiorentina cerca inevitabilmente la settima vittoria consecutiva in campionato, Kean la sua nona sinfonia. And counting...