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Palladino chiede alla Fiorentina "solidità mentale" contro le piccole e rivendica intesa con la dirigenza

Palladino chiede alla Fiorentina "solidità mentale" contro le piccole e rivendica intesa con la dirigenzaFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 19:30Primo Piano
di Luciana Magistrato

Il ko con il Como fa ancora male ed a Verona la Fiorentina deve tornare a correre. Palladino archivia la sconfitta e chiedeappunto alla Fiorentina di ritrovare la giusta strada ("La sconfitta col Como non ha fatto piacere a nessuno, vogliamo vincere a Verona"). D'altronde il mercato ha regalato una squadra nuova e il tecnico reclama tempo per inserire i nuovi giocatori e per far rendere quelli più duttili in ruoli a loro magari meno congeniali ma soprattutto il tecnico chiede alla squadra viola uno step in più per affrontare le squadre in classifica inferiori alla Fiorentina stessa.

Solidità mentale con le "piccole"
L'allenatore, così come aveva sottolineato Marin Pongracic dopo la sconfitta con il Como, ha capito che la sua Fiorentina ha difficoltà a esprimersi al meglio con le squadre piccole (Udinese, Monza e Como ne sono la dimostrazione), frutto non tanto o comunque non solo del suo gioco quanto di un atteggiamento dei viola: "Ho chiesto alla squadra maggior solidità mentale - ha appunto detto Palladino in conferenza - soprattutto contro squadre di classifica non altissima. Dobbiamo affrontare tutte allo stesso modo, non si possono perdere punti come contro Como o Monza, serve solidità mentale".

Tensioni interne inesistenti
In questa settimana, a seguito delle parole pronunciate da Daniele Pradè che bacchettava la Fiorentina rea di aver giocato solo sette minuti, si è parlato a lungo di tensioni tra il dirigente e l'allenatore stesso. Le lamentele del ds sono infatti apparse come frecciate a Palladino che però, in conferenza, ha rivendicato un'intesa con il direttore: "Smentisco categoricamente che ci siano tensioni fra me e il direttore Pradè, in attesa che lo faccia anche lui credo di parlare anche a nome della società. Queste voci che escono mi danno fastidio sono false e infondate".